Presentare la domanda per il servizio civile nazionale 2017 è ancora possibile: c'è tempo fino alle ore 14:00 del 10 febbraio 2017. In totale saranno 1050 i giovani che, previa selezione, collaboreranno con vari enti e che percepiranno uno stipendio di 433€ al mese per un anno.
Cos'è il servizio civile e quali sono i requisiti
Il Servizio Civile Nazionale ha come fine quello di concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria, operando con mezzi ed attività non militari. Esso favorisce, tramite le iniziative di cui si fa promotore, la solidarietà sociale e la cooperazione partecipando alla salvaguardia ed alla tutela del patrimonio ambientale, storico-artistico e culturale della Nazione.Il Servizio contribuisce altresì in modo favorevole alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani che intendono intraprendere questo percorso formativo della durata di un anno.
Possono partecipare alla selezioni coloro i quali:
- siano cittadini italiani, cittadini dell'UE, o cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno
- non abbiamo riportato condanne
- non siano attualmente impegnati nel programma europeo Garanzia Giovani
- non abbiano già avuto con l'ente che realizza il progetto rapporti di lavoro
Dove presentare domanda
La domanda di partecipazione deve pervenire direttamente all'ente che realizza il progetto al quale si vuole collaborare entro il 10 febbraio 2017. Si può scegliere solamente un progetto, quindi è possibile presentare una sola domanda, pena l'esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel bando. Essi si dividono sostanzialmente in 2 categorie
- quelli promossi dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo: per questi la domanda può essere inoltrata esclusivamente mediante la compilazione dell’apposito modulo su Beniculturali.it;
- quelli promossi da tutti gli altri enti presenti sul territorio nazionale, e dei quali è possibile leggere la lista nell'Allegato 1 del bando (scaricabile dal sito serviziocivile.gov.it), per i quali invece si può presentare domanda in tre modalità diverse: tramite PEC, raccomandata A/R, consegna a mano direttamente presso l'ente scelto.
