La riforma delle visite fiscali per i lavoratori pubblici intende rafforzare i controlli per garantire una migliore efficacia. A tal fine, l'obiettivo della Legge delega Madia è di istituire un Polo unico in capo all'Inps, che ha come obiettivo la gestione in maniera unitaria delle visite fiscali sia nel settore privato che in quello della pubblica amministrazione.

Visite fiscali dipendenti pubblici: cosa cambia

La novità più importante, introdotta da questo decreto, riguarda il trasferimento delle competenze all'Asl in materia di controllo dei certificati medici per i dipendenti della pubblica amministrazione.

Attualmente invece vi è un regime differenziato: per i dipendenti pubblici l'attività di controllo viene svolta dalle Asl. L'efficacia degli accertamenti da parte dell'Inps, che come detto, prende in gestione anche le visite fiscali riguardanti i dipendenti pubblici, verrà potenziata grazie a una sorta di cervellone informatico che permetterà delle verifiche più mirate. Tra i nuovi criteri riguardo all'accertamento sulle malattie si segnala la possibità di effettuare verifiche ripetute.

Inoltre la Riforma prevede anche l'armonizzazione delle fasce orarie di reperibilità in cui farsi trovare a casa. Attualmente per il privato sono 4 le ore giornaliere, 7 invece per i lavoratori appartenenti al settore pubblico.

Inoltre ai 1300 medici iscritti nelle liste speciali per le visite di controllo ai lavoratori assenti per malattia, dovrebbe essere assicurata la continuità professionale. Non è da escludersi che il decreto del Ministro Madia possa intervenire anche riguardo alle modalità di fruizione dei permessi previsti per l'assistenza a familiari malati o disabili (legge 104 del 1992).

Riguardo al fenomeno dell'assenteismo dei dipendenti pubblici non è la prima volta che si legge in cronaca di lavoratori che si assentano per andare a fare la spesa o una passeggiata o altro ancora. Tuttavia si tratta di episodi che vanno contestualizzati, pertanto nemmeno è corretto attribuire ai singoli casi una valenza generale.