Ci sono ritardi, si registra lo scontro tra Inps e Governo sulle responsabilità, ma nessuno perderà il bonus mamma (o bonus bebè). "Le mamme stiano tranquille", ha dichi Indica la fonte della news. arato il presidente del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, dopo l'allarme apparso oggi su alcuni quotidiani sulla mancata erogazione del Bonus mamma domani 2017.

Bonus mamme al sicuro malgrado i ritardi

"Nessuna mamma - ha aggiunto De Palo - perderà il bonus di 800 euro previsto dalla legge". Il presidente del Forum delle associazioni familiari racconta di aver ricevuto in queste settimane e nelle ultime ore tante chiamate di persone preoccupate per le notizie 'Bonus mamme scomparso'.

"Abbiamo fatto delle verifiche presso il ministero, raccogliendo - ha detto De Palo - una serie di risposte tranquillizzanti". Il Bonus mamma domani è valido dal 1° gennaio 2017 ed è un premio alla nascita una tantum di 800 euro da dare alle future mamme al settimo mese di gravidanza. I ritardi per l'erogazione sarebbero dovuti non a mancanza di fondi ma ad intoppi burocratici. "La situazione attuale, dovuta a un empasse tecnico-burocratico - ha spiegato De Palo - dovrebbe risolversi rapidamente consentendo di erogare i primi Bonus mamma. I ritardi - ha aggiunto - non faranno perdere niente a nessuno. Un impegno - ha proseguito presidente del Forum delle associazioni familiari - che il ministro Costa ha ribadito".

Costa: chi ha maturato diritto bonus lo avrà

In effetti, il ministro della Famiglia, Enrico Costa, in un'intervista a La Repubblica ha spiegato che, malgrado i ritardi nell'attivazione della piattaforma per presentare le istanze, nessuna mamma perderà il diritto al bonus: "Chi lo ha maturato in questi mesi - ha detto l'esponente del governo - potrà conseguire il sostegno".

L'esecutivo, secondo il ministro Costa, non avrebbe responsabilità sui ritardi. "Abbiamo fatto i salti mortali - ha spiegato replicando all'Inps che dice di aver ricevuto indicazioni confuse - per fornire all'Istituto di previdenza la collaborazione che chiedevano, un'interlocuzione - ha sottolineato - costruttiva".