Un percorso in salita quello del giovane tatuatore reggino Gabriele Pellerone che ha deciso di trasformare la sua passione per l’arte in un vero e proprio lavoro, mettendosi in gioco completamente e riuscendo ad ottenere importanti successi, tra cui la partecipazione prossima ad alcune Convention che si svolgeranno a Londra, New York e Nevada. Oggi abbiamo incontrato Gabriele, che ha deciso di raccontarsi ai nostri microfoni e di parlarci dei suoi progetti futuri e dei suoi successi.

“Avevo 20 anni quando ho iniziato ad avvicinarmi al mondo dei tatuaggi- spiega Gabriele - ho acquistato una macchinetta per tatuaggi ed un anno fa, dopo aver seguito diversi seminari, ho avviato un’attività”.

Successi e progetti, una carriera tutta in salita

Gabriele Pellerone è un giovane reggino, adesso ha 24 anni, e nella sua vita ha scelto di fare qualcosa che gli piacesse maggiormente e gli consentisse di sentirsi realizzato. Il giovane tatuatore reggino si dedica maggiormente allo stile del realismo e spiega:” Il tatuaggio non è moda, è arte. Il realismo è la massima forma di espressione del tatuaggio”. Gabriele Pellerone, nella sua carriera ha avuto diversi successi, fondamentali per il suo percorso di crescita, e tra questi va sicuramente citata la sua partecipazione nei panni di organizzatore al seminario sul tatuaggio Realistico, tenutosi a Catania nel mese di gennaio, che come sottolineato da Gabriele “È un seminario sul tatuaggio.

Il Primo incontro è stato fatto a gennaio, ed il prossimo incontro si terrà ad aprile, ed io sono tra gli organizzatori. Ho deciso di patire dal Sud, sono stato contatto da un’agenzia ed ho aderito. Il Primo incontro è stato fatto a gennaio, e data la numerosa richiesta ci sarà un secondo incontro nel mese di aprile”.

Gabriele ci ha raccontato dei suoi progetti futuri: “Quest’ estate parteciperò alla New York Empire state tatoo convention expo, tra i 300 tatuatori selezionati ci sarò anche io. Sono stato scelto per caso, non vado per vincere, per me partecipare è una cosa bellissima. Rimango sempre con i piedi per terra, ma ho diversi progetti tra cui l’ideazione del primo box di aghi con la mia firma”.