Indire ha reso noto i risultati del monitoraggio della formazione neoassunti dello scorso anno scolastico 2015/2016, che ha visto la formazione di circa 84000 mila docenti, contro gli oltre 25000 di quest'anno scolastico 2016/2017. In questo articolo sono sintetizzati alcuni dei principali risultati emersi, dal nuovo approccio formativo dei docenti neoassunti e dei docenti che hanno avuto la conferma in ruolo. Per indagare l’efficacia del modello formativo e dei suoi dispositivi, sono stati utilizzati questionari di monitoraggio. Vediamo nel dettaglio i dati più significativi emersi.
Alcuni dei risultati salienti delle indagini condotte
Dalle indagini condotte da Indire emerso che ai docenti neoassunti sotto il punto di vista metodologico, hanno trovato molto interessante i laboratori formativi, classificando al primo posto quello su i bisogni educativi speciali (96%), al secondo le nuove tecnologie e la didattica (91,5%) e al terzo, la gestione della classe e le problematiche relazionali (77,2%). Inoltre, è emerso che i laboratori formativi seguiti dai docenti hanno avuto nel 49,1% dei casi una struttura di gruppi di lavoro, studio e confronto. Il vero pilastro del nuovo impianto formativo neoassunti è stato attribuito all'esperienza di affiancamento professionale peer to peer tra il docente e il tutor accogliente, infatti, il 77% dei docenti e l'80% dei tutor, hanno giudicato tale esperienza davvero molto utile sia sul piano operativo e professionale sia sul piano degli stimoli culturali.
Inoltre, per una buona fetta di docenti neoassunti è risultato utile anche la stesura del Bilancio delle Competenze, in quanto li ha aiutati a dimostrare l'adeguatezza a ricoprire il ruolo di insegnante, piuttosto che un invito a prendere coscienza delle competenze sviluppate. Sebbene è emerso un’eccessiva articolazione e un’eccessiva ridondanza nella sua forma, nonché l’uso di un linguaggio da ciò la semplificazione per questo nuovo anno formativo 2016/2017.
In questa news vi abbiamo dato solo una sintesi dei dati pubblicati da Indire, che potete leggerli per l'intero nella home page del sito. Per le altre informazioni sull'anno di prova vi rimandiamo alle precedenti news.