Cresce l'attesa per i decreti attuativi sull'ape e il Presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Tito Boeri, conferma che è oramai "questione di ore".
La notizia è stata riportata dal Sole 24 Ore, che ci anticipa come il nuovo sito Inps sarà accessibile già dal prossimo lunedì 3 aprile 2017.
Torna alla ribalta il tema dell'anticipo pensionistico, meglio noto come ape, le cui domande probabilmente potranno essere presentate a partire dal 1 maggio.
Ape social: graduatoria per età
L'ape social, diretta al lavoratore in condizione di disagio, torna prepotentemente alla ribalta.
Per chi ancora si chiede su cosa saranno basate le graduatorie dei richiedenti, come saranno formulate e le date possibili ai fini della presentazione delle domande, arrivano le prime risposte.
Come confermato dal Sole 24 Ore, la graduatoria dell'Ape social sarà fatta sulla base dell'età dei richiedenti, i quali potranno presentare domanda dal 1 maggio di quest'anno, le finestre di uscita per l'anno in corso sono previste nei mesi di giugno e novembre.
Sarà, quindi, la maggiore età a determinare una migliore posizione nella graduatoria ai fini dell'ottenimento dell'ape social.
Riguardo, invece, i contributi versati nell'ipotesi di lavoro gravoso, il decreto pare confermi la condizione dei 6 anni continuativi, ma la contrattazione con i sindacati potrebbe portare a considerare 6 anni tra gli ultimi 8 di versamenti contributivi.
Boeri annuncia: sul sito INPS arriva il simulatore dei costi per l'ape volontaria
Prima di poter accedere volontariamente alla pensione anticipata, si potranno sapere in anticipo i costi da sostenere.
Boeri, infatti, spiega che l'INPS fornirà un simulatore in modo da rendere il richiedente più consapevole di ciò che dovrà affrontare al fine di godere dell'uscita anticipata rlasciata dall'ape volontaria.
Questo strumento innovativo, che sarà disponibile sul nuovo portale INPS, incentrato sull'utente e sviluppato per migliorare non solo la navigazione ma soprattutto la presentazione delle domande anche da parte degli utenti più inesperti, sarà la chiave attraverso la quale ogni lavoratore potrà esattamente conoscere la rata che dovrà sostenere per godere dall'uscita volontaria dal lavoro prima della vecchiaia.
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