Mancano pochi giorni al varo dei decreti attuativi che stanno suscitando non poche preoccupazioni fra i sindacati e i lavoratori che ormai da anni attendono l'agognata pensione. Il Governo Gentiloni si sta concentrando maggiormente sulle misure riservate alle categorie più svantaggiate. Si tratta dell'Ape sociale e del meccanismo di Quota 41 che potranno essere utilizzate dai disoccupati, dai caregivers, dagli invalidi al 74 % e dai lavoratori con mansioni gravose.

Ape e Quota 41, i più anziani avranno la precedenza

Cosa che non è piaciuta affatto alle parti sociali e alla maggioranza di lavoratori che rischierebbero di rimanere esclusi dalle misure previdenziali contenute nella Legge di Bilancio 2017.

Stando alle fonti vicine al Governo, nell'accesso dei benefici pensionistici bisogna dare priorità in base all'età anagrafica. E' questo il prossimo punto che potrebbe essere inserito nei decreti attuativi che, stando alle recenti dichiarazioni del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti dovrebbero essere emanati nei prossimi giorni.

Ciò inciderebbe in maniera positiva sulle casse statali visto che garantirebbe maggiori risparmi ma nello stesso tempo andrebbe a penalizzare migliaia di lavoratori che non potranno fruire dell'Ape Sociale e della Quota 41, i quali verrebbero superati da coloro che hanno già il lavoro e che si trovano, quindi, con l'età anagrafica più alta.

Da questa decisione, infatti, rimarrebbe fortemente penalizzato un disoccupato over 60 che rimarrebbe senza occupazione e privo di qualsiasi forma di reddito.

Le critiche della Camusso

Ad intervenire è il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, la quale si dimostra contrariata alle scelte dell'esecutivo. Secondo il leader della Cgil, infatti, oltre al risparmio che si andrà ad ottenere si andrà a penalizzare la classe di lavoratori più svantaggiata.

"Un giudizio complessivo sulle misure verrà dato solamente dopo che ci sarà un testo scritto su cui poter eseguire delle votazioni. Nonostante Tito Boeri avesse detto che l'emanazione dei decreti attuativi sarebbe stata una questione di ore, al momento non si hanno notizie in merito", ha concluso.