Proprio nel contempo in cui la società di consulenza Willis Towers Watson conduceva un'importante indagine sugli stipendi medi dei manager europei, nella azienda svedese Crisp si festeggiava il nono anniversario della mancanza di un manager o di un amministratore delegato. Figura ritenuta completamente inutile e irrilevante sia dal titolare che dagli stessi Lavoratori, perché tutti insieme hanno trovato una soluzione trasparente, veloce e alquanto efficace. Infatti, la affermata società di servizi informatici da tempo stava lavorando a questo tipo di struttura.

Il pensiero di Tomas Björkholm

Tomas è un consulente software svedese, nonché titolare della Crisp, che conta una quarantina di collaboratori organizzati in modo orizzontale. Vale a dire, senza capi, dove ognuno conosce perfettamente il lavoro da svolgere e quali siano le priorità aziendali. Come si è arrivato a questo livello? Björkholm confessa che una volta si serviva di un gruppo di comando, ma solo perché imposto dalla legge. Mentre l'idea di fondo era quella di responsabilizzare ogni uomo e donna concedendo loro la possibilità di autogestirsi. Così facendo il gruppo di comando non ha più trovato spazio, e nella consapevolezza della scarsa utilità si è dimesso in blocco.

Un modello vincente

Il Consiglio di Amministrazione viene scelto ogni tre anni come impone la legge, ma attraverso un voto democratico fra i dipendenti. Tuttavia, quel doppio incarico procura solo doveri nei confronti degli altri lavoratori, che spesso devono compilare e firmare un modulo atto ad esprimere il livello di soddisfazione.

Quindi nessuna ripicca né gelosie assurde. -”La forza di questa società si basa nella felicità del gruppo”- assicura Michael Göthe, specializzato in “organizzazione agile”.

Certo, non tutto è di colore rosa per un'azienda presente sul mercato mondiale con oltre 6 milioni di euro di fatturato. Tuttavia le divergenze quotidiane vengono discusse apertamente e con il fine di perseguire non solo lo scopo fondamentale dell'impresa, ma che il tutto sia racchiuso all'interno di un felice connubio tra democrazia e cooperazione. Complimenti!