E' quello di Verona il miglior ateneo italiano del 2016 secondo la classifica stilata dal Sole 24 Ore. Sul podio anche Trento e Bologna seguite dalle milanesi, Politecnico e Bicocca, con quest'ultima che ha guadagnato un posto rispetto alla graduatoria dell'anno precedente a dispetto dell'Università di Padova che si è piazzata sesta. La tradizionale indagine condotta dalla nota testata giornalistica evidenzia, anche per l'anno passato, una "qualità" maggiore delle università del Nord Italia ma, leggendo il ranking, è emblematico il balzo in avanti compiuto da diversi atenei del Centro-Sud.

Su tutti quello di Salerno che, in appena un anno, è riuscito a scalare ben 10 posizioni balzando dal 26esimo al 16esimo posto. Bene anche Foggia con cinque gradini recuperati nel rankig e Campobasso, Lecce e Messina che ne recuperano 4. Male invece le università della Calabria.

Come si calcola il ranking

La classifica del Sole 24 Ore viene stilata sulla base di 12 indicatori tradizionali finalizzati ad attribuire un valore tra la sinergia dei risultati di didattica e ricerca. In sostanza gli indicatori fanno riferimento a due diversi ambiti di valutazione: tre indicatori mirano a misurare i risultati della ricerca intesi come qualità dei dottorati e della produzione scientifica ma anche capacità dei singoli dipartimenti nell'intercettare finanziamenti da destinare ai propri progetti; gli altri nove indicatori invece fanno riferimento alle attività di didattica, alle esperienze lavorative offerte agli studenti durante il corso di laurea ma anche ai collegamenti internazionali di ciascun ateneo.

La classica degli atenei italiani secondo il Sole 24 Ore

Nella lettura del ranking bisogna tenere in considerazione il valore indicato tra parentesi che corrisponde alle posizioni guadagnate in classifica o, se negativo, perse.

1. Verona

2. Trento

3. Bologna

4. Politecnico di Milano

5. Milano - Bicocca (1)

6. Padova (-1)

7. Politecnico di Torino (5)

8.

Siena (-1)

9. "Ca' Foscari" di Venezia

10. Piemonte Orientale (3)

11. Pavia (-1)

12. Politecnica delle Marche (-4)

13. Macerata (-2)

14. Ferrara

15. Modena e Reggio Emilia (6)

16. Salerno (10)

17. Milano (-2)

18. Tuscia (-1)

19. Udine (-1)

20. Firenze (-4)

21. Iuav di Venezia (-2)

22. Stranieri di Siena (-2)

23. Torino (1)

24. Roma "Foro Italico" (-1)

25.

Brescia (-3)

26. Pisa (-1)

27. Chieti-Pescata (6)

28. Roma "La Sapienza"

29. Trieste (1)

30. Perugia (5)

31. Foggia (5)

32. Varese Insubria (-5)

33. "L'Orientale" di Napoli (1)

34. Genova (-5)

35. Messina (4)

36. Roma "Tor Vergata" (4)

37. Teramo (-6)

38. Bergamo (-6)

39. Parma (-2)

40. Catanzaro (1)

41. Roma Tre (-3)

42. Camerino (1)

43. Sannio di Benevento (-1)

44. Basilicata

45. Molise (4)

46. Salento (4)

47. Cassino e del Lazio Meridionale

48. L'Aquila (5)

49. Politecnico di Bari (3)

50. Sassari (-2)

51. Stranieri di Perugia (-5)

52. Mediterranea di Reggio Calabria (-7)

53. Urbino "Carlo Bo" (-2)

54. Catania (2)

55. Palermo

56. Seconda Università di Napoli (1)

57. Napoli "Federico II" (1)

58. Bari (2)

59. Cagliari

60. Della Calabria (-6)

61.

"Parthenope" di Napoli

Info e opportunità di lavoro per i giovani laureati

Dal mondo dell'università a quello del lavoro il passo potrebbe essere breve sfruttando le diverse opportunità che si stanno presentando in queste settimana. Per i tirocinanti giudiziari, ad esempio, sono state previste borse di studio da 400 al mese per la cui assegnazione bisogna presentare domanda entro il 26 marzo. In alternativa per i giovani laureati è in corso un bando di concorso per lavorare con ANAS: in questo caso i termini per le domande scadono il 3 marzo 2017.