Riforma Pensioni, tra decreti attuativi e fase 2 prosegue il confronto tra governo e sindacati mentre vengono rilanciate le proposte per l'abolizione dei vitalizi parlamentari (M5s) e la cancellazione della legge Fornero (Lega). Il tavolo tecnico tra esecutivo e parti sociali è stato aggiornato a lunedì prossimo 13 marzo. Da sciogliere ancora i nodi legati alla definizione delle platee dei beneficiari dell'Ape sociale e dell'Anticipo pensionistico volontario. Nel frattempo, secondo quanto si apprende da fonti governative riportate dall'Ansa, dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali verranno valutate le richieste delle organizzazioni sindacali.
Pensioni, confronto esecutivo-parti sociali: il punto della situazione
Il tempo intanto stringe e non offre ampi margini di manovra visto che i sessanta giorni necessari per i tre decreti attuativi previsti nella legge di Bilancio 2017 sono scaduti proprio oggi (1 marzo) e l'Anticipo pensionistico dovrebbe partire dal primo maggio. Non è ancora chiusa la partita sull'Anticipo pensionistico, ma sembra aprirsi qualche spiraglio sull'anzianità contributiva per accedere alla versione social della misura per chi ha svolto lavori gravosi. La manovra economica per il 2017 prevede sei anni di contributi continuativi a far data dal pensionamento. I sindacati però insistono su nuovi elementi di flessibilità calcolando, per esempio, i sei anni continuativi nell'arco di in un periodo più ampio.
Su quest'aspetto, in particolare, si aspettano anche le valutazioni del ministero dell'Economia e delle Finanze.
Intanto sono scaduti oggi i sessanta giorni per i tre decreti attuativi
Secondo quanto riporta l'Ansa, sembra essere stato raggiunto tra governo e sindacati un punto d'intesa sugli inquadramenti professionali che possono beneficiare dell'Anticipo pensionistico sociale, classificandosi come lavori gravosi: più che il settore merceologico quel che conterà maggiormente e la tua mansione svolta.
Le mansioni considerate gravose saranno individuate mediante l'incrocio tra tasso contributivo dell'Inail, autocertificazione del lavoratore e certificazione dell'azienda. Per i lavoratori che risultano in disoccupazione per scadenza del contratto a termine invece al momento invece non ci sarebbe niente da fare.
Anticipo pensionistico, Cisl: via ultimi ostacoli per dare attuazione
Positivi i primi commenti dei sindacati, anche se alcuni punti restano ancora da limare. "Ci sono risposte positive - ha dichiarato in una nota il segretario confederale Cisl, Maurizio Petriccioli, a margine dell'incontro al ministero del Lavoro - nella direzione di rendere pienamente esigibili alcune opportunità previste dall'intesa, come per il cumulo gratuito o per l'accesso all'ape volontaria o all'ape agevolata ma permangono alcuni ostacoli - ha sottolineato il dirigente sindacale - che rischiano di limitare la platea degli aventi diritto ai benefici previdenziali".