Ennesimo capitolo sulle Pensioni, ultime novità ad oggi su precoci, rita, ape sociale e volontario da evidenziare. Nel corso della prossima settimana si attendono tre dei quattro decreti promessi dal governo. L'esecutivo ha legiferato solo in favore dell'ape sociale estromettendo per ora gli altri provvedimenti. I lavoratori precoci e l'ape volontario restano fuori ad oggi. Intanto è arrivata l'approvazione della determinazione dei sei anni di continuità per non penalizzare i lavoratori gravosi in disoccupazione. Deciso il termine per accedere all'anticipo agevolato, scadenza il 30 giugno 2017.

Ape volontario ancora in alto mare con l'Inps alle prese con lo scambio d'informazioni con gli altri enti interessati, stesso discorso per la rita.

News pensioni, ultime novità 2017

Le domande per accedere all'ape sociale potranno essere inoltrate dal 1 maggio entro e non oltre il 30 giugno. Nonostante sia l'unico decreto approvato, l'inps ha chiesto tempo per attuare le procedure di controllo e organizzazione e slitterà sicuramente a ottobre se non oltre. Niente riconoscimento dei benefici a partire da maggio 2017 quindi, ci sarà da aspettare fino a sei mesi di tempo. Non saranno accettate le domande dei lavoratori autonomi che hanno definitivamente terminato l'attività commerciale e dei dipendenti con disoccupazione derivante dalla scadenza di un regolare contratto a tempo determinato.

Le loro pensioni potranno essere calcolate solo con l'ape volontario.

Ape volontario in alto mare, le notizie

Situazione ancora intricata per l'ape volontario che permette l'uscita anticipata grazie ad un prestito bancario da restituire con l'assegno. Il governo sta ancora vigilando sugli accordi tra inps e settore bancario e assicurativo per le pensioni.

Deciso l'importo minimo da richiedere, cifra pari a 150 euro. In base ai mesi in anticipo la cifra varia in base all'incombenza dell'uscita. Pensionamento entro i 12 mesi fino al 90%, entro i 24 mesi l'85%. Chi richiederà un anticipo di 36 mesi dovrà richiedere al massimo l'80%, infine entro i 44 mesi il 75%. I soldi verranno poi restituiti all'istituto di credito attraverso un prestito decennale direttamente dal pensionato.

La rita 2017 è arenata, ultime novità

Per rita si intende la rendita integrativa temporanea anticipata, concessa a favore degli iscritti in previdenze complementari. Questa misura è conseguente all'ape volontario, infatti i lavoratori devono prima accertarsi di avere un assegno non inferiore ad 1,4 volte il minimo inps e non oltre 3 anni e 7 mesi dal pensionamento. Sempre per quanto riguarda le pensioni, secondo le ultime novità anche la rita non sarà pronta entro il 1 maggio 2017 e così come l'ape volontario slitterà.