In attesa del nuovo tavolo di confronto tra governo e sindacati sulla riforma Pensioni fase 2 che comincia oggi nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l'agenda sociale, che è stata tra i temi di scontro tra il Pd e la sinistra interna poi fuoriuscita, potrebbe adesso essere punto di incontro per la nuova sinistra. Un appello di Sinistra Italiana e Possibile è stato lanciato al Movimento Democratici e Progressisti costituito dai fuoriusciti del Partito democratico.
Pensioni, le sinistre vogliono ridurre l'età pensionabile
Anche di nuove "norme in materia di pensioni" parlano Sinistra Italiana e parlano nell'appello ad Mdp.
Nuove leggi in materia previdenziale finalizzate in particolare ad "abbassare l'età pensionabile", dunque a modificare la legge Fornero. Serve una nuova riforma, che tenga in maggiore considerazione, nell'erogazione del trattamento previdenziale, il "tipo di lavoro che si è esercitato negli anni", come hanno spiegato oggi (6 aprile) durante una conferenza Nicola Fratoianni e Giorgio Airaudo chiedendo sostanzialmente di aprire un confronto a sinistra su una sfilza di questioni legate al lavoro e alle pensioni su cui, a loro dire, si potrebbe intervenire entro la fine dell'attuale legislatura. Sempre più ampio, dunque, il fronte per le modifiche alla riforma pensioni targata Monti-Fornero mentre riprende oggi - alle ore 17.30 - il confronto tra l'esecutivo e le parti sociali sulla seconda parte di interventi per la revisione del sistema previdenziale.
Oggi riprende il confronto sulla riforma pensioni fase 2
Anche se ancora si attendono i decreti attuativi e in questo senso sono evidenti le difficoltà del Governo Gentiloni, sono stati introdotti con la legge di Bilancio 2017 nuovi elementi di flessibilità in uscita verso l'accesso a nuove forme di pensione anticipata sperimentale come l'Ape volontario e l'Ape sociale, ma anche benefici per una parte dei lavoratori precoci che reclamano la Quota 41 e in particolare per quelli invalidi che assistono parenti disabili.
E' stata concessa anche una mini proroga dell'Opzione donna ma su questo fronte la battaglia è ancora aperta e potrebbe essere tra i temi al centro del confronto tra sindacati e governo alla luce delle due interrogazioni parlamentari presentate dalle senatrici Nunzia Catalfo (M5s) ed Erica D'Adda (Pd). Non resta che seguire l'evolversi del confronto di oggi per capire quali sono le novità che potrebbero arrivare per giovani e donne sul fronte previdenziale.