Prorogare fino al 31 dicembre del prossimo anno Opzione donna, il regime sperimentale per la pensione anticipata delle lavoratrici sia del settore privato che di quello pubblico che in molte, nell'ambito della riforma Pensioni, propongono di rendere strutturale. E' quanto viene chiesto diversi parlamentari del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo al Governo Gentiloni attraverso un'interrogazione parlamentare a prima firma della senatrice Nunzia Catalfo indirizzata, in particolare, al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.
Opzione Donna: interrogazioni parlamentari al governo
Dopo le mini proroghe introdotte nelle due ultime leggi di Bilancio (quelle del 2016 e del 2017), riappare, dunque, la possibilità di una ulteriore estensione del prepensionamento rosa col sistema contributivo che alcuni vorrebbero estendere anche agli uomini. Secondo il Movimento 5 stelle si sono tutte le condizioni per estendere ulteriormente questa formula di pensione anticipata in vigore ancora in via sperimentale. Una interrogazione per l'estensione di Opzione donna è stata presentata nei giorni scorsi anche dalla senatrice del Partito democratico Erica D'Adda, mentre nessuna novità in arrivo dal Governo Gentiloni in relazione alla proposta di estensione del cumulo gratuito dei contributi previdenziali per chi accedere al trattamento previdenziale con questa formula sperimentale.
Riforma pensioni fase due, riprende tavolo di confronto
In chiusura del confronto con i sindacati sulla prima fase di riforma pensioni l'ex sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Tommaso Nannicini, aveva parlato anche di una possibile Opzione donna sociale senza però entrare nel dettaglio. Misure in favore delle donne sono previste nella seconda fase della riforma pensioni su cui comincia domani (giovedì 6 aprile) il confronto tra esecutivo e parti sociali.
Sul tavolo della discussione, in considerazione delle diverse proposte di legge e delle numerose interrogazioni parlamentari, è probabile trovare anche il capitolo Opzione donna. Ma il Governo Gentiloni sulla questione previdenziale pare continui a prendere tempo, infatti ancora mancano i decreti attuativi per l'Anticipo pensionistico sociale e volontario e per i benefici per i lavoratori precoci (Quota 41 ma non per tutti) già previsti nella legge di Bilancio 2017.