Si preannuncia un’estate caldissima per i docenti precari di seconda e terza fascia che sono in attesa da giorni della pubblicazione del decreto sull’aggiornamento delle graduatorie d’istituto. E’ sempre più alto il rischio di uno slittamento a causa di notizie che ogni giorni si rincorrono senza, però, arrivare mai ad una data certa. Una cosa è sicura, il Miur ha chiamato a raccolta i sindacati.

A settembre chiamate fino all’avente diritto

Quello che si sa ad oggi è che i sindacati sono stati convocati dal Miur per discutere dell’aggiornamento, delle scadenze di invio, e della revisione delle classi di concorso che sta facendo discutere e non poco, vista la modifica di alcuni insegnamenti che vedranno molti docenti costretti a tornare sui libri per acquisire i crediti mancanti.

Il ritardo nell’aggiornamento causerà, come è prevedibile, un ritardo nella pubblicazione delle graduaorie definitive, con la conseguenza che a settembre le scuole attingeranno dalle vecchie graduatorie mediante contratti fino all’avente diritto, salvo poi riconvocare non prima di novembre, servendosi delle nuove graduatorie. Tutto questo a discapito della continuità didattica che verrà spezzata per forza di cose.

Procedure di aggiornamento

I passi per l’inserimento o per l’aggiornamento non dovrebbero essere cambiati rispetto agli anni precedenti. Anche il portale è rimasto lo stesso, IOL, che l’ultima volta è stato utilizzato nel mese di maggio per la compilazione della domanda di Mobilità 2017 che, ricordiamo, accumulò ritardi anch'essa, sarà lo strumento che dovranno utilizzare tutti i precari.

Per quanto riguarda la prima fase, pare che anche per il prossimo triennio 2017/2020, la domanda verrà inviata cartacea, e riguarderà differenti modelli a seconda che il docente richiederà l’aggiornamento del punteggio o il nuovo inserimento in una nuova provincia. La domanda potrà essere consegnata a mano, tramite raccomandata o mediante Pec e dovrà essere inviata alla Scuola capofila.

Questa prima parte della procedura avrà una scadenza, dopo la quale si dovrà procedere alla seconda parte dell’inoltro della domanda, che consiste nella scelta degli istututi in cui si chiede l’inserimento. Il modello B an dràcompilato tramite il portale IOL, Istanze On Line, ragion per cui chi non fosse registrato al sito, dovrà provvedere a farlo prima della scadenza.

Le scuole da scegliere saranno 20 per gli ordini di Secondaria di Primo e Secondo Grado, e 10 per Primaria e Infanzia.

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