Emergono novità sulle assunzioni dei docenti precari nella Scuola per l'anno 2017/18: a settembre prossimo, infatti, potrebbero essere assunti oltre ventunomila docenti grazie al turnover (effettivi potrebbero essere poco più di ventimila, considerando i decessi e le rinunce). E le cattedre che potrebbero rendersi disponibili dalla trasformazione dell'organico di fatto (da assegnare tramite supplenze) in "di diritto" (posti effettivi con contratti a tempo indeterminato) potrebbero raggiungere quota dodicimila o quindicimila. Le novità sono riportate ne Il Sole 24 Ore di oggi, 6 maggio 2017, in piena fase di trattativa tra il Miur ed il ministero dell'Economia sul numero dei posti che potrebbero essere messi a disposizione con le risorse della legge di Bilancio 2017.
Assunzioni scuola 2017/2018: novità di oggi sul numero di posti da turnover e nuovi docenti
Di sicuro, oltre ai posti del turnover, i nuovi docenti che verranno assunti nella scuola nel 2017/18 non raggiungeranno la cifra dei 25 mila, come richiesto dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli. Ma saranno qualche migliaio in più rispetto al numero di 9.600 circolato nella giornata di ieri: un nuovo incontro è in programma per l'inizio della settimana prossima proprio per stabilire le cattedre dell'organico di diritto. Valeria Fedeli spera di arrivare almeno a 15 mila nuove cattedre. Ad oggi, di questi nuovi posti, duemila e duecento saranno riservati ai docenti dei licei musicali e all'incirca duemila agli insegnanti del sostegno.
Sui posti del turnover, invece, il ministero dell'Economia d'accordo con il Miur. Le cattedre realmente vacanti nella prossima estate saranno rese dspobili sia alle assunzioni che alla mobilità, soprattutto interprovinciale, per fare in modo che molti dei docenti che negli scorsi anni sono andati a prendere servizio nelle scuole di province lontane dalla propria residenza, possano fare ritorno.
Scuola, immissioni in ruolo 2017 e 2018: Gae, concorsi, graduatorie istituto e mobilità
E, pertanto, sui posti disponibili, il 60 per cento andranno alle assunzioni in ruolo dei docenti della scuola e il restante 40 per cento sarà destinato alle operazioni di mobilità. Le immissioni in ruolo dell'anno 2017/2018 seguiranno, inoltre, il principio della metà ciascuno delle assegnazioni dei posti per le graduatorie a esaurimento (le Gae) e per le graduatorie dei concorsi del 2016.
Attualmente, nelle gae sono presenti ancora 5.900 insegnanti precari delle scuole medie e circa tredicimila delle scuole superiori. Dal 2018, invece, si procederà con l'apertura della fase trasnitoria con i concorsi riservati agli appartenenti alle seconde e terze fasce delle graduatorie d'istituto: il relativo decreto è atteso per la pubbliacazione nella Gazzetta Ufficiale per la prossima settimana.