Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, martedì 2 maggio 2017, sono relative alla già ampiamente profetizzata 'figuraccia' del Governo in merito al ritardo nella partenza delle nuove misure previdenziali relative all'uscita anticipata, ovvero l'Ape e la Rita. Tra l'altro, è ancor più imbarazzante parlarne all'indomani della celebrazione della Festa del Lavoro e all'indomani della 'rinascita' politica di Matteo Renzi, 'riesumato' dalle primarie (farsa?) del Partito Democratico, nonostante la clamorosa debàcle dello scorso 4 dicembre.

Ultime notizie pensioni, martedì 2 maggio 2017: Festa del Lavoro, sindacati duramente criticati

I lavoratori precoci, a questo proposito, hanno espresso tutto il loro dissenso e la manifestazione del prossimo 11 maggio, a Roma, in piazza Montecitorio avrà qualche motivo in più per rivendicare il diritto alla quota 41 per tutti senza se e senza ma.

Sul gruppo 41xtutti lavoratori uniti, non sono mancati i commenti e le repliche, anche con toni duri, agli interventi dei segretari nazionali della Cgil, Cisl e Uil, in occasione della Festa del Lavoro: 'Cari Mattarella, Furlan, Barbagallo e Camusso, ho afferrato qualche vostra parola dal TG. Fate bene a ricordare le vittime delle stragi. Ma se posso farvi un appunto vi state dimenticando delle vittime della Legge Fornero!

Avete forse dei lapsus? Inneggiate al lavoro per i giovani ecc ecc. Perché non fate un'altra legge che ci faccia lavorare fino a ottant'anni? Così magari i giovani potrebbero stare a casa ancora qualche anno a spese di chi (fortunato) il lavoro ce l'ha? La modifica radicale di questa legge assassina sarebbe uno dei primi passi da fare.

E non ci vorrebbe nemmeno tanto tempo, visto il tempo occorso x vararla. Meditate e agite. No chiacchiere ammaestrate da palco. Abbiamo bisogno d'altro'.

Rimanendo in tema Festa del Lavoro, c'è da sottolineare anche un articolo del quotidiano 'Il Giornale', intitolato 'Se i sindacati festeggiano ciò che hanno ucciso' all'interno del quale viene citato uno studio di Unimpresa secondo il quale nove milioni di italiani sono a rischio povertà.

'Invece che autocelebrarsi nelle piazze' scrive 'Il Giornale' - i sindacalisti dovrebbero farsi un esame di coscienza e rivedere quelle che sono le loro linee di condotta.'

Riforma pensioni ultime notizie 2 maggio: Ape, ecco i correttivi approvati

Per quanto riguarda i correttivi finora introdotti al Dpcm relativo all'Ape sociale o al pensionamento con 41 anni di contributi, secondo i suggerimenti proposti dal Consiglio di Stato, riguardano la proroga sulla scadenza per la presentazione delle domande che, com'era scontato, slitterà di un mese, al 31 luglio: resta il fatto che il Governo dovrà mettere nero su bianco tale rettifica, che comprenderà una garanzia di decorrenza retroattiva al primo maggio, nel caso in cui venga dato il via libera al richiedente per il diritto alla fruizione delle succitate misure previdenziali.

L'altra misura correttiva è quella contenuta nel Decreto legge N. 50/2017 (Articolo 53), quello riguardante la manovra bis: la modifica introdotta riguarda il requisito dei sei anni continuativi di attività gravosa individuati nei sette anni antecedenti alla decorrenza dell'Ape o del pensionamento con 41 anni di contributi.