Ancora brutte notizie per i lavoratori che si accingono a presentare la richiesta per beneficiare del famigerato Ape Sociale. Dopo essere stata approvata dal Governo Gentiloni, infatti, la misura rimane ancora bloccata in Consiglio di Stato per le modifiche suggerite dai giudici di Palazzo Spada che hanno espresso il loro parere in merito a dei punti ancora oscuri.

L'Ape social slitta al 31 luglio

Come ormai tanti sanno il beneficio previdenziale salito sul treno della Legge di Stabilità 2017 garantirebbe un reddito ponte fino ad un massimo di 1.500 euro mensili alle categorie più svantaggiate fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, ovvero, 66 anni e 7 mesi di età anagrafica.

Si tratta di una misura interamente a carico delle casse statali che aveva suscitato non poche polemiche per via dell'eslusione dell'ampia platea di potenziali beneficiari che, invece, potranno beneficiare dell'Ape volontaria, ovvero del prestito ventennale a favore degli ultra 63enni erogato con l'ausilio delle banche.

Stando alle indiscrezioni, il ritardo potrebbe essere dovuto al parere del Cds espresso in merito al decreto attuativo firmato il 18 aprile dal Premier. I giudici di Palazzo Spada, infatti, chiedono la modifica della platea di beneficiari oltre ai tempi in cui l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale dovrà controllare la sussistenza dei requisiti di accesso ed inviare le relative certificazioni agli interessati.

Stando al parere emesso dal Consiglio di Stato dovrà essere riconosciuta anche la decorrenza retroattiva sin dalla data del primo maggio 2017.

Se qualche giorno fa la proroga per la presentazione delle domande per accedere all'Ape Sociale era solo un'ipotesi, adesso sembra un fatto certo: i potenziali destinatari, infatti, potranno presentare richiesta di accesso fino al 31 luglio rispetto alla data del 15 luglio prevista.

Mentre per le graduatorie si dovrà attendere fino al 15 ottobre.

Tempi più lunghi per l'Ape volontaria

A rassicurare ci pensa il Ministro del Lavoro e della Politiche Sociali Giuliano Poletti intervenuto in un clima di attesa: "Palazzo Chigi sta predisponendo il testo del decreto sull'Ape Social a seguito delle valutazioni del Consiglio di Stato.

Il provvedimento sarà pronto fra qualche giorno. Seguiranno poi il vaglio della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale", ha spiegato.

Quanto all'Ape volontaria la procedura dovrebbe essere più lunga: il controllo del procedimento è stato affidato al ministro dell'Economia ma il decreto attuativo dovrebbe essere già pronto.