Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto ministeriale con il quale è stato indetto un concorso per esami, per la selezione di 320 nuovi magistrati. Ricordiamo che il prossimo luglio verranno espletate le prove scritte del concorso bandito nell’ottobre del 2016. Il nuovo concorso per 320 posti verrà pubblicato dopo l’estate, mentre per l’inizio del 2018 è previsto lo svolgimento delle prove di quest’ultimo.

Concorso Magistratura: chi può fare domanda

Per essere ammessi al concorso in magistratura è necessario essere cittadini italiani, in possesso dei diritti civili ed aver mantenuto una condotta incensurabile.

È richiesta la laurea in giurisprudenza. Il concorso è aperto anche ai magistrati amministrativi e contabili, i procuratori, i docenti universitari in materie giuridiche, i dipendenti dei Ministeri con 5 anni di anzianità ed in possesso della laurea in giurisprudenza, e gli avvocati iscritti all’albo. Non possono partecipare coloro che sono stati dichiarati al concorso magistratura non idonei per 3 volte.

La domanda potrà essere inoltrata per via telematica al sito www.giustizia.it dove è disponibile la modulistica entro trenta giorni di tempo dalla pubblicazione della procedura concorsuale. Nel bando concorso in magistratura del 2017 sono previste tre prove scritte che dovranno essere affrontate dai candidati su diritto penale, civile e amministrativo.

Seguirà un colloquio orale ed uno in lingua straniera, in base alla preferenza espressa dal candidato in lingua inglese, francese, tedesco o spagnolo.

Aggiornamenti sul concorso per cancellieri

Riguardo al concorso per cancellieri segnaliamo che dopo il ricorso di una cittadina albanese di 30 anni, laureata in Italia e in possesso di un permesso di soggiorno a lungo termine, è stato sospeso l’esito del concorso per 1400 assistenti giudiziari.

ll ministero della Giustizia ha impugnato l’ordinanza del giudice del lavoro di Firenze dove si faceva riferimento al fatto che la «tutela dell’interesse della nazione» costituisse un’esclusione discriminatoria nei confronti dei cittadini comunitari

Il Collegio deciderà domani, 6 giugno, in sede di reclamo se confermare, modificare o revocare la decisione di primo grado.

Nel caso che venga avallata sospensione del concorso, il ministero dovrà riaprire i termini per i soli candidati stranieri che siano stati esclusi dalla prima tornata. Per restare aggiornato sulle novità di diritto e lavoro premi il tasto Segui accanto al nome dell’autore dell’articolo