Le ultime novità sulle pensioni precoci e sulla quota 41 al 5 giugno 2017 ruotano intorno ad una nuova proposta della Fp-Cgil che punta a richiedere al Governo un ampliamento nelle categorie degli 11 mestieri considerati gravosi e dunque un allargamento della platea dei potenziali beneficiari che potranno usufruire della pensione anticipata attraverso l'Ape social e la Q41. Vediamo in dettaglio la proposta e quali figure professionali potrebbero risultare delle new entries.

Pensioni anticipate e precoci: verso ampliamento di platea?

Già nei mesi scorsi quando la riforma delle Pensioni stava prendendo forma, prima dell'approvazione definitiva in legge di stabilità la Fp-Cgil aveva inoltrato richieste per ampliare la platea dei beneficiari delle misure pensate per accedere anticipatamente alla pensione.

Ora Fp-Cgil, ossia la funzione pubblica struttura di categoria della Cgil che organizza e tutela i lavoratori, con una vertenza a livello nazionale, ha chiesto un ampliamento delle 11 categorie dei mestieri considerati gravosi. Nello specifico chiede vengano inclusi:

  • gli assistenti sociali e le figure professionali del ruolo tecnico e sanitario che lavorano nel sistema sanitario pubblico, privato e accreditato con orario di lavoro distribuito su più turni;
  • le figure professionali che lavorano nel settore socio sanitario assistenziale che risultano addetti alla non autosufficienza,
  • la polizia locale

Pensioni precoci e ape social: l'istanza troverà accoglimento?

Dato il problema relativo alle risorse economiche a disposizione è sempre più difficile che tale istanza possa trovare accoglimento, visto altresì che ogni tentativo già mosso in questa direzione non ha portato a buoni frutti.

Al momento sebbene non siano stati ancora pubblicati in gazzetta ufficiale i decreti, pare che le categorie di riferimento per l'APE social e per la Quota 41 dovrebbero essere confermate. I paletti per poter accedere alla pensione anticipata restano:

  • avere un parente disabile convivente dal almeno 6 mesi al momento della domanda,
  • essere in stato di disoccupazione per licenziamento e non per termine contrattuale, da almeno tre mesi senza alcun ammortizzatore sociale,
  • essere inabile al lavoro con una percentuale di invalidità pari al 74%,
  • essere impiegato in un mestiere usurante o negli 11 considerati gravosi dal Governo.

Quota 41 fino al 2019

Per i precoci, per poter usufruire fino al 2109 della pensione anticipata con quota 41 indipendentemente dal limite anagrafico occorre altresì aver lavorato in regola almeno 12 mensilità, anche non continuative prima del compimento del 19 esimo anno d'età.

La quota 41 varrà come requisito contributivo solo fino al 2019 in quanto non rimarrà esente dall'adeguamento della speranza di vita che farà aumentare di 4-5 mesi il requisito contributivo necessario anche per i precoci.

Quali mestieri a vostro dire dovrebbero rientrare in quelli considerati gravosi e quali ritenete ingiusti in tale categoria? Fatecelo sapere lasciandoci un vostro commento sotto l'articolo.