Il conto alla rovescia per la maturità 2017 è ormai partito e gli studenti stanno facendo tutti il possibile per prepararsi al meglio e per non farsi cogliere impreparati. La prova orale è infatti vicina e i maturandi cercano dei modi pratici e veloci per poter ripetere gli argomenti in modo da risparmiare tempo e allo stesso tempo approfondire. In questo articolo vi daremo dei suggerimenti su come ripetere due importanti autori della letteratura italiana. Stiamo parlando di Foscolo e di Pirandello. Quest'ultimo tra i più gettonati per la prova di italiano.

Troverete un vero e proprio riassunto da poter integrare con i vostri appunti e libri di testo.

Pirandello: vita e poetica

Pirandello nasce a Girgenti, nel 1867 e si dedica agli studi classici. Nel 1903 una profonda crisi finanziaria si ripercuote anche sulla serenità familiare. La moglie comincia ad avere disturbi psichici e verrà curata in casa di cura, dopo 15 anni di cure domestiche. Pirandello soffrì enormemente per tale situazione al punto da pensare al suicidio. Decise però di rinascere e di accettare la realtà. Nel 1934 gli venne riconosciuto il Nobel per la letteratura.

La sua produzione letteraria risente senza dubbio di quel male di vivere. Si tratta di una crisi esterna ma anche interna.

L'uomo che non sa chi è e non si riconosce nel mondo. Questa crisi porta a pensare che l'uomo e le cose cambiano a seconda di chi le percepisce. L'uomo non è uno ma ha tante forme. Si parla di frantumazione dell'io nel senso che l'uomo crede di essere unico (uno), ma in realtà ha tanti aspetti (centomila) e finisce poi per essere 'nessuno'.

Secondo Pirandello, l'uomo si relaziona con la società vestendo una maschera. Essa nasconde la vera personalità dell'individuo. Liberarsi dalla maschera vuol dire essere folli. La follia è lo strumento che spazza via i rituali e che porta a contestare una società falsa e finta.

Ugo Foscolo: la vita e la poetica

Foscolo nasce a Zante nel 1795 e nel 1792 raggiunse Venezia.

Nella repubblica cis-padana si avvicinò agli ideali di Napoleone ma dall'incontro a Venezia ne rimase deluso. Si trasferì a Milano dove incontra Parini e si dedica alla scrittura de 'Le ultime lettere di Jacopo Ortis'. Nel 1812 si trasferì a Firenze e l'anno dopo si mette al servizio del viceré. Rifiutò la proposta di collaborazione degli austriaci preferendo l'esilio.

La poetica di Foscolo è caratterizzata da un tono passionale che lo porta a vivere forti emozioni e anche forti delusioni. Le sue opere sono autobiografiche, Avendo partecipato alla vita politica, pone a confronto i diversi ideali. La sua vita e le sue poesie sono caratterizzate dalla continua ricerca dello scopo dell'esistenza umana ma giunge alla conclusione della caducità della vita che può essere riscattata solo dai nobili ideali della poesia.

Gli ideali di Foscolo sono la libertà, la patria intesa come nazione libera, la gloria gli affetti familiari. Altri appunti sugli argomenti più chiesti in sede di Maturità 2017 saranno disponibili a breve.