Le assegnazioni provvisorie 2017 si avvicinano. È stata resa nota anche la data per la presentazione delle domande, con la circolare numero 28578 emanata dal Ministero dell'Istruzione. La circolare riguarda in particolare le operazioni di avvio del prossimo anno scolastico e, proprio in relazione a queste, vengono stabilite le norme che riguardano le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni dei docenti. L'intenzione da parte del Ministero è quella di garantire un regolare avvio dell'anno scolastico, con tutti gli insegnanti in cattedra dall'1 settembre.

Lo sforzo è quello di riuscire ad evitare i ritardi che si sono avuti durante l'anno scolastico appena concluso.

Le date di presentazione delle domande per le assegnazioni provvisorie 2017-2018

Le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria saranno presentate in due fasi distinte. La prima interesserà la Scuola primaria e la scuola dell'infanzia. I docenti interessati potranno presentare domanda dal 10 luglio al 20 luglio 2017. La seconda fase, invece, interesserà la scuola secondaria di primo e di secondo grado e sarà compresa tra il 24 luglio e il 2 agosto 2017. In questo modo si spera che gli esiti potranno essere comunicati entro il 31 agosto per non creare altre tensioni e criticità a fronte di un'esperienza passata che non si è rivelata impeccabile nella sua organizzazione.

Alcune indiscrezioni avevano parlato di una proroga per conoscere gli esiti delle assegnazioni provvisorie. Era stato comunicato che i risultati sarebbero stati resi noti il 5 settembre. Su questo punto, però, non c'è stato niente di scritto e l'intenzione del Ministero sarebbe quella di concludere tutto entro il 31 agosto.

L'assegnazione provvisoria interprovinciale

Uno degli aspetti più importanti che riguardano le assegnazioni provvisorie è quello degli spostamenti a livello interprovinciale. A molti docenti assunti con la legge 107 sulla Buona Scuola interesserebbe ritornare nelle proprie province di residenza, almeno temporaneamente. Molti di questi insegnanti si trovano trasferiti al Nord, dove le cattedre abbondano.

Inizialmente il Ministero aveva comunicato l'intenzione di mantenere il blocco triennale sulle assegnazioni provvisorie interprovinciali. Per questo motivo molti docenti che vogliono rientrare al Sud sarebbero rimasti bloccati. Dopo l'ultima contrattazione con i sindacati, la Ministra Valeria Fedeli ha cambiato idea e ha consentito una deroga sulle assegnazioni da una provincia all'altra.