Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Architetti della città metropolitana di Catania lo scorso 20 luglio ha scelto, all'unanimità, il suo nuovo presidente: si tratta dell’architetto Alessandro Amaro.
Eletto il neo Presidente dell’Ordine degli Architetti di Catania: si tratta dell’architetto Alessandro Amaro
A rappresentare e a guidare questo importante Organo Professionale della città etnea e di tutto il territorio dell’ex provincia di Catania, per il quadriennio 2017/2020, sarà l’architetto Alessandro Amaro.
La sua recente nomina è avvenuta l’altro ieri, giovedì 20 luglio 2017, presso la sede istituzionale dell’Ordine di Largo Paisiello a Catania.
In questa sede, infatti, si è tenuta la seduta di insediamento del nuovo Consiglio Direttivo.
Durante i lavori di questa prima riunione, i nuovi componenti del Consiglio Direttivo dell'Ordine degli Architetti di Catania hanno eletto all’unanimità il nuovo presidente Alessandro Amaro, che presiederà lo stesso Consiglio e rappresenterà anche tutti gli architetti della provincia catanese abilitati all'esercizio della professione di architetto.
I nuovi componenti del Consiglio Direttivo
Il nuovo Consiglio Direttivo rimarrà in carica per i prossimi quattro anni, ovvero dal 2017 al 2020. Oltre all’arch. Alessandro Amaro, titolato ed esperto professionista già componente nel precedente consiglio, lo stesso sarà formato anche dagli architetti Maurizio Mannanici, in qualità di segretario e vice presidente e Paolo Licandri con la funzione di tesoriere.
Il nuovo Consiglio, inoltre, sarà composto anche dai seguenti consiglieri: arch. Eleonora Bonanno, arch. Tiziana Borzì, arch. Maria Franca De Luca, arch. Pippo Gianformaggio, arch. Sebastian Carlo Greco, arch. Vincenzo Lauria, arch. Giovanni Lucifora, arch. Giuseppe Marano, arch. Giuseppe Messina, arch. Pietro Milone, arch. Igor Nastasi e dall'arch. Anna Polisano.
Le dichiarazioni a caldo del neo Presidente
Immediatamente intervistato, dopo la sua nomina, il neo Presidente dichiara: «Un gruppo che s’impegnerà a rimettere al centro delle politiche dell’Ordine gli oltre 1850 iscritti del territorio catanese, restituendo il senso di unità della categoria e allontanando invece la percezione degli individualismi».
Il nuovo Consiglio ha già fissato un calendario degli incontri assembleari (aperti a tutti gli iscritti) per la presentazione della nuova squadra di governo. Il prossimo appuntamento, quindi, è fissato il 15 settembre con l’Assemblea degli iscritti, presso la sede istituzionale di Largo Paisiello a Catania.
Gli auspici del nuovo Presidente Alessandro Amaro e del nuovo Consiglio Direttivo
Queste, secondo Alessandro Amaro, sono le premesse che riguarderanno l’impegno del nuovo Consiglio nei prossimi anni. L’azione costante di questo organo mirerà prima di tutto ad affrontare nuove importanti sfide, tra queste: l’implementazione delle cosiddette politiche giovanili, la revisione delle previsioni di bilancio dell'Ordine, la costituzione di un fondo di solidarietà e, infine, la riarticolazione della macchina ordinistica.
La volontà di cambiamento del neo eletto Presidente sarà rappresentata dal cambio di rotta su alcuni aspetti e su alcune tematiche di importanza strategica per la vita e l'attività istituzionale dello stesso Ordine, in particolare: l'ascolto costante delle istanze e delle esigenze dei colleghi e delle colleghe; l'organizzazione con cadenza puntuale di incontri e/o assemblee tra gli iscritti, al fine di affrontare compiutamente alcune problematiche comuni agli iscritti; verrà garantito il necessario supporto oltre che il coinvolgimento nelle attività dell'Ordine di tutte le associazioni di categoria. Il nuovo Organo Direttivo, inoltre, cercherà di incrementare la sua presenza su tutto il territorio provinciale, mediante il dialogo attivo con le Amministrazioni locali e con le istituzioni, occupandosi in maniera prioritaria delle problematiche urbanistiche, dell’assetto territoriale e del 'ruolo sociale' della professione di architetto.
Per quanto concerne, infine, gli aspetti relativi all’attività formativa e alla comunicazione (interna ed esterna) dell’Ordine stesso, Alessandro Amaro sottolinea come per il Consiglio che avrà l'onore di presiedere, curerà con priorità e professionalità queste prioritarie tematiche. In particolare, per quanto riguarda la formazione professionale, questa verrà potenziata mediante l’attività in FAD (Formazione a Distanza), attraverso l'utilizzo e il potenziamento di strumenti come l’e-learning. Relativamente alla questione della comunicazione, Amaro in maniera ottimistica dichiara: "i media ci devono trovare sempre pronti e presenti, sia nel dibattito cittadino e professionale, che nei confronti dei nostri iscritti, sviluppando e consolidando i canali informativi interni".