Sono cambiate le condizioni per intraprendere la carriera prefettizia. Tutte le novità sul nuovo concorso del Ministero dell'Interno, infatti, sono entrate in vigore lo scorso 27 giugno 2017. Ma in cosa consistono le recenti direttive?
Circa due settimane fa, sulla Gazzetta Ufficiale, è stato divulgato il decreto del Ministero dell'Interno, dove sono esplicate le nuove norme del concorso per l'accesso alla carriera prefettizia. Tali norme saranno applicate al sistema di concorso indetto in seguito alla pubblicazione del decreto. Le variazioni riguardano sopratutto i requisiti che dovranno possedere i candidati al concorso, e la formazione della commissione.
Intanto lo scorso 30 giugno è uscito il bando di concorso per intraprendere la carriera prefettizia. Andiamo a scoprire tutte le informazioni utili per coloro che intendono presentare la propria candidatura, e come si svolgeranno le prove.
I requisiti per partecipare al concorso e come presentare la propria candidatura
I posti disponibili per il concorso di avvio alla carriera prefettizia sono 50; per presentare la propria candidatura è necessario possedere una serie di requisiti esplicati nel bando uscito lo scorso 30 giugno. Ecco tutti i requisiti: i candidati non dovranno aver superato i 35 anni d'età, dovranno inoltre essere in possesso di un titolo di studio magistrale, ampiamente rappresentato nel bando.
In particolare è necessario aver conseguito un certo numero di crediti per alcune classi d'indirizzo, come ad esempio: LMG/01 giurisprudenza, LM-52 relazioni internazionali, e LM/62 scienze della politica.
I candidati potranno presentare la propria domanda sul sito concorsiciv.interno.it, mediante un procedimento telematico che sarà disponibili fino al 30 luglio 2017.
Per poter partecipare al concorso è richiesto il pagamento di una tassa concorsuale di dieci euro da inviare mediante le procedure elencate nel bando, e bisognerà allegare una ricevuta nel corso dell'inscrizione online.
Le prove concorsuali: ecco le materie da sapere
Il concorso del Ministero dell'Interno prevede una serie di prove, domande a risposta chiusa con diversi gradi di difficoltà, tuttavia i candidati dovranno prima superare una prova pre-selettiva da eseguire mediante circoscrizioni territoriali.
Le materie da preparare per il concorso sono: storia contemporanea, diritto amministrativo, diritto civile, diritto costituzionale, diritto comunitario, economia politica.
Per avere ulteriori informazioni è necessario consultare la Gazzetta Ufficiale del 10 ottobre, dove saranno divulgate la banca dati e le modalità di svolgimento di tutte le prove.