Il sito del Miur è letteralmente intasato dai docenti, o aspiranti tali, per l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto di II e III fascia per il triennio 2017/2020. Nelle ultime ore sono state migliaia le domande presentate dagli aspiranti supplenti, i quali stanno cercando di scegliere i dieci istituti (nel caso della primaria) e i venti (per le secondarie) in cui intendono candidarsi per svolgere qualche supplenza nel prossimo triennio. I sindacati hanno spiegato, però, che a tratti il sito è bloccato per un'eccessiva affluenza sulla piattaforma digitale: a grande voce, dunque, hanno richiesto lo slittamento per il termine ultimo della compilazione del Modello B.
Molti utenti, infatti, sono impossibilitati ad inoltrare la propria domanda in quanto la piattaforma è in tilt, quindi potrebbero perdere l'opportunità di esprimere le sedi di preferenza. La risposta più frequente che dà il sito 'Istanze online' è la seguente: “Il sistema è momentaneamente non disponibile, riprovare più tardi”.
Graduatorie scuola: inoltrate 700mila domande
Come riporta la testata giornalistica 'La Repubblica', il sito del Miur è in sovraccarico per l'accesso di oltre 700mila utenti che provano ad inoltrare la propria domanda. I centralini dei sindacati sono stati presi d'assalto da migliaia di docenti che temono di non riuscire a compilare il Modello B. Si tratterebbe della perdita di una grossa opportunità per i supplenti che sperano di ottenere qualche incarico nelle numerose province italiane in cui risultano esaurite le graduatorie.
''Nessuno si aspettava che sarebbero state inoltrate 700mila domande – ha spiegato Francesco Sinopoli, della Flc Cgil – ma ciò non giustifica assolutamente le difficoltà che gli utenti stanno affrontando nella compilazione del modulo''.
Slittano i termini per compilare il Modello B?
A causa delle difficoltà incontrate dagli utenti nel portare a termine l'invio della propria domanda, potrebbero slittare i termini per la presentazione del Modello B.
La data di scadenza è, attualmente, fissata per il 25 luglio. Tuttavia, se il sito 'Istanze online' continuerà ad essere in sovraccarico, potrebbe essere concesso altro tempo agli aspiranti docenti, così come richiedono i sindacati. Questa situazione, però, potrebbe portare ad una paralisi all'inizio dell'anno scolastico, quando le segreterie dovranno chiamare i supplenti.