Modello B per le domande dei docenti di seconda e terza fascia, per l’insegnamento: il 25 luglio è l’ultimo giorno per inoltrare il modello online per la scelta delle istituzioni scolastiche, senza possibilità di proroga, nonostante essa sia stata chiesta più volte dai sindacati a causa dei grossi problemi che il sistema ha creato in questi giorni utili per la compilazione. E allora cosa fare?
Disagi, problemi ed errori: dilaga la protesta dei docenti sui social network, mentre i sindacati sono presi d'assalto
Numerose le segnalazioni dei quasi 700 mila docenti che hanno inviato la domanda cartacea e che ora si trovano alle prese con la compilazione del modello B utile per la scelta delle scuole.
La protesta dilaga sui social e le sedi sindacali sono prese d’assalto. I disagi sono tantissimi, solo per citarne alcuni: spesso non si riesce ad accedere alla piattaforma perché il sistema risponde segnalando errore, si sono registrati circa 150 accessi al minuto, non si riescono ad inserire le scuole oppure non si riesce a dare l’ordine di preferenza delle scuole scelta dai docenti. Per non elencare i molteplici errori riscontrati sulle proprie domande caricate nel sistema del Miur, con punteggi inseriti errati e addirittura c’è chi non si trova la propria domanda. Insomma in questi giorni a dominare è soltanto il caos ed in tutto questo il ministro Fedeli non vuole assolutamente concedere la proroga.
Numerosi gli errori trovati: cosa fare? Ecco alcuni consigli utili
Ultime ore di panico e stanchezza per i docenti che ancora non sono riusciti ad inoltrare il modello B, utile per la scelta delle scuole e fondamentale per lavorare. Tantissimi gli errori riscontrati ed allora cosa fare? Ecco di seguito alcuni consigli.
- Recarsi al sindacato più vicino per chiedere aiuto spiegando il problema.
- Chiamare la Scuola capofila alla quale è stata inviata la domanda e che ha provveduto ad inserirla, elencando gli errori riscontrati e chiedendo di correggerli.
- Se si tratta di errori nel punteggio o nella valutazione dei titoli, aspettare l’uscita delle graduatorie provvisorie per poter avviare il ricorso entro i dieci giorni.
In tutto ciò il ministro Fedeli si è dichiarata tranquilla ed ha previsto che tutto andrà bene, visto che in questi giorni sono state inserite circa cento domande ogni minuto e quindi entro il 25 luglio tutti i modelli saranno stati inoltrati regolarmente.