Nuovi temi di discussione sulle Pensioni e in particolare sul congelamento a 67 anni dell'età pensionabile. Secondo le ultime intenzioni, ci sarebbe la possibilità di far salire a 67 anni dal 2019 il congelamento dell'età di pensionamento, anche se questa direzione non dovrebbe riguardare tutti i lavoratori. La norma dovrebbe riguardare soltanto alcune categorie, in particolare i lavoratori che svolgono attività più pesanti e che per questo avrebbero aspettative di vita inferiori. Diverse fonti ci confermano questa intenzione.

Le ultime novità sulle pensioni

Il responsabile economico del PD, Tommaso Nannicini, ha fatto presente che proprio questa sarebbe la direzione specificata nel verbale di accordo che quasi un anno fa hanno sottoscritto i rappresentanti del Governo e i sindacati. Il problema principale, però, resterebbe nelle modalità da utilizzare per individuare le categorie di lavoratori più a rischio.

Secondo il presidente della commissione lavoro della Camera, Cesare Damiano, la norma potrebbe coinvolgere i lavoratori che beneficiano dell'Ape sociale. Da questo punto di vista le professioni considerate sono moltissime, visto che già sono state presentate all'Inps quasi 70.000 richieste di pensionamento anticipato.

Per questo motivo molti fanno presente che il problema rimarrebbe, visto che il congelamento dell'età pensionabile a partire da questi criteri coinvolgerebbe una platea troppo ampia.

Le aspettative di vita in base al lavoro

La questione rimane aperta, anche perché non ci sono studi precisi che riescono a mettere in rapporto in modo dettagliato l'aspettativa di vita con il lavoro svolto.

A questo proposito c'è soltanto un documento dell'Ocse che prende in considerazione il livello di istruzione in relazione alla durata media di vita. Secondo l'Ocse, in Italia chi è istruito avrebbe la possibilità di vivere in media 4,5 anni in più rispetto agli altri.

Tutto questo comunque è solamente indicativo e resta lontano l'obiettivo di riuscire ad individuare chi potrebbe beneficiare del congelamento dell'età pensionabile a 67 anni in base al lavoro svolto.

La spesa per le pensioni

Secondo ciò che ha affermato Tito Boeri, il presidente dell'Inps, bloccare gli adeguamenti dei requisiti di pensionamento in relazione all'aspettativa di vita sarebbe una mossa sbagliata. Boeri ha spiegato che nei prossimi 25 anni la spesa pensionistica potrà aumentare e si potrebbe arrivare anche a spendere 141 miliardi proprio a causa dello stop a 67 anni.