Un'altra settimana si è conclusa, con un nulla di fatto per quanto riguarda il tema Opzione Donna. La questione rimane aperta, anche se non sono mancate novità significative negli ultimi giorni. Uno dei traguardi più importanti raggiunti dal gruppo "Opzione Donna Proroga al 2018" è stato quello delle 20 mila firme su change.org per la richiesta di proroga del regime sperimentale al prossimo anno, su cui si sta battendo in maniera encomiabile l'utente Valter Benetello, in particolare su Twitter, rilanciando e condividendo la petizione con le più importanti cariche del Governo e dei sindacati italiani, tra cui il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Proroga Opzione Donna: le ultime dichiarazioni di Walter Rizzetto
In settimana è giunto l'intervento di Walter Rizzetto, che in più di un'occasione ha dimostrato di avere a cuore il tema. Intervistato in esclusiva dai colleghi di Termometro Politico, l'onorevole di Fratelli d'Italia ha rilanciato la proposta di far diventare strutturale Opzione Donna, come chiedono Giulia Molinaro e Vania Barboni, le amministratrici del gruppo "Opzione Donna Proroga al 2018". Di fatto, quelle di Rizzetto sono state le uniche parole pronunciate da un politico questa settimana a favore della proroga di OD, un segnale questo che da una parte preoccupa le lavoratrici, dall'altra le rincuora, in quanto prosegue senza sosta l'impegno del deputato Rizzetto per la loro causa.
A dimostrazione che non sia un impegno campato in aria è il fatto che già in passato l'onorevole è stato promotore di iniziative importanti, su tutte l'incontro avvenuto nel Palazzo della Regione di Trieste, a cui aveva preso parte la signora Giulia Molinaro, ringraziata nello specifico dallo stesso Rizzetto.
L'attesa delle lavoratrici
Non è stato invece un incontro costruttivo quello che ha avuto per protagonisti i sindacati, in occasione dell'Attivo unitario tenutosi a Roma nella giornata di giovedì. Ci si attendeva una menzione del tema Opzione Donna, in realtà si è parlato principalmente dell'aspettativa di vita e della fase 2 della riforma Pensioni, che vede al centro la questione legata alla pensione di garanzia per i giovani.
In quella giornata si era registrata la delusione delle lavoratrici, che speravano in qualche risposta da parte dei sindacati. L'attesa ora si sposta per un altro importante incontro, che si terrà domani sera presso la sala conferenze Pd, a cui parteciperanno il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, l'ex consigliere economico di Palazzo Chigi Tommaso Nannicini, e i leader dei sindacati (saranno presenti Susanna Camusso, Carmelo Barbagallo e Annamaria Furlan). Qualora ci fosse un intervento su OD o anche soltanto brevi dichiarazioni da parte dei protagonisti, vi terremo aggiornati.
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