Si attendono novità importanti sul fronte Pensioni ad inizio della prossima settimana, in occasione del dibattito "Non è una pensione per giovani", che vedrà presenti tra gli altri il ministro del Lavoro Poletti, l'ex consigliere economico di Palazzo Chigi Tommaso Nannicini, e i segretari nazionali dei tre sindacati principali in Italia, Cgil, Cisl e Uil. Molto probabilmente sarà l'occasione di avere delle risposte sui tempi di attuazione dell'Ape volontaria, la cui uscita originariamente era stata programmata per il 1° maggio insieme ad Ape social e Quota 41 per i lavoratori precoci.
Certo invece il dibattito sulla fase 2 della riforma pensionistica, con i primi due incontri tra esecutivo e sigle sindacali che sono stati definiti soltanto interlocutori da parte di Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil.
Decreto Ape volontaria: se ne potrebbe parlare lunedì prossimo
Va considerato il peso specifico nel dibattito della riforma pensioni dei presenti all'incontro di lunedì organizzato dal Partito democratico. Non soltanto il ministro del Lavoro Poletti, ma anche Tommaso Nannicini, la mente delle misure pensionistiche che di fatto hanno visto la luce sotto il Governo Gentiloni, finalizzate a reintrodurre la flessibilità nella legge Fornero. Ci saranno anche i sindacati, che negli ultimi giorni stanno facendo pressing sull'esecutivo per ottenere delle risposte fin qui non arrivate, come ad esempio sul blocco dell'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita, meccanismo che se confermato quest'anno porterebbe la soglia dell'età per la pensione di vecchiaia a 67 anni.
E' soprattutto la presenza di Nannicini, che ora fa parte della segreteria del Partito democratico, a suggerirci della possibilità che durante il confronto fissato all'inizio della prossima settimana si possa parlare anche di Ape volontaria.
Ape, fase 2 e pensione di garanzia: i temi del confronto
L'incontro si terrà lunedì 17 luglio a Roma, presso la Sala Conferenze Pd.
Alle ore 18.00 vi sarà la presentazione di Maurizio Martina, vicesegretario del Partito democratico. Alle 18.15 è attesa la prima relazione della serata, quella in cui prenderà parola Matteo Jessoula, docente all'Università degli Studi di Milano. Durante la sua relazione verrà discusso il passaggio dall'Ape alla fase 2. E' proprio in questa relazione che ci potrebbe essere lo spunto necessario per discutere di quando l'Anticipo pensionistico volontario sarà ufficiale e in che modo impatterà sulle tasche di quei lavoratori che decideranno volontariamente di lasciare il posto di lavoro.
Oltre all'Ape, in cui rientra come ovvio l'Ape social e la Quota 41 dei precoci. Riguardo a ciò, di recente abbiamo visto come ci si deve comportare dopo la scadenza dell'invio della domanda all'Inps per la Quota 41. Si parlerà infine della seconda fase del tavolo di confronto tra governo e sindacati, dove il tema principale sarà la pensione di garanzia dei giovani.
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