Il primo controesodo dalle ferie estive è in atto, e al loro rientro milioni di italiani inizieranno ad assimilare alcune notizie tralasciate volutamente. Una di queste riguarda senz'altro l'economia, e in particolare il mondo del lavoro.
A tal proposito, il premier Paolo Gentiloni, intervenendo al Meeting di Rimini, ha proprio confermato quanto si vociferava già nelle scorse settimane. Ossia, l'introduzione di una nuova serie di incentivi e sgravi fiscali da inserire anche nella prossima legge finanziaria. Un piano che dovrebbe far decollare l'assegno di ricollocamento per un valore compresso tra 250 e 5000 euro.
In sostanza, un voucher calcolato in base alla difficoltà di inserimento in un nuovo contesto lavorativo.
Incentivi e sgravi fiscali
Il governo deve ancora fronteggiare il cosiddetto rilancio dell'occupazione. In effetti, i dati Istat di giugno parlano ancora di un tasso di disoccupazione che supera l'11 per cento, con quello giovanile sempre oltre il 40%, e le domande di Naspi presso l'Inps che superano le 100mila istanze al mese.
Per controbattere l'emergenza, l'obiettivo primario sarebbe quello di rendere strutturali quei tagli già programmati ai versamenti dei contributi previdenziali. Per l'esattezza si vorrebbe dimezzare tali contributi nei primi due anni di contratto di tutti gli under 32, per poi ridurli di 4 o 5 punti percentuali a partire del terzo anno.
Gli assegni di ricollocamento
Si tratta di uno strumento previsto dal Jobs Act volto ad aiutare circa 600mila persone prive di impiego a trovare una nuova occupazione. Detto voucher è destinato esclusivamente ai disoccupati che percepiscono l'indennità di disoccupazione Naspi da almeno 4 mesi e ai lavoratori coinvolti in procedure di cassa integrazione.
E sempre che al termine dell'aiuto stesso, il soggetto interessato non abbia ancora trovato una nuova collocazione.
Per quanto riguarda l'ammontare dell'assegno di ricollocamento, questo varia a seconda di alcuni criteri quali l'età del disoccupato, il profilo professionale, grado di istruzione, situazione individuale e territoriale, ecc.
nonché dal tipo di contratto che abbia ottenuto. Di conseguenza, maggiore sarà la distanza tra il soggetto e il mercato del lavoro maggiore sarà la somma concessa per il reinserimento.
Importi dei voucher
Secondo la delibera Anpal del novembre 2016, il valore del voucher da spendere presso presso gli operatori del mercato del lavoro erano i seguenti:
- da 1.000 a 5.000 euro se il risultato occupazionale prevede un contratto a tempo indeterminato (compreso apprendistato);
- da 500 a 2.500 euro in caso di contratto a termine superiore o uguale a 6 mesi;
- Da 250 a 1.250 euro per contratti a termine da 3 a 6 mesi (solo in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).
Insomma, non ci resta che attendere l'esito della prossima manovra finanziaria.