Arrivano novità sul rinnovo dei contratti statali 2017 in merito agli aumenti degli stipendi legati ai bonus degli uffici della Pubblica Amministrazione. Nell'intervista concessa dal Presidente dell'Aran, Sergio Gasparrini al quotidiano romano Il Messaggero si fa il punto della situazione dei contratti statali a pochi giorni dalla riapertura delle contrattazioni sindacali. Obiettivi dei tavoli negoziali saranno gli aumenti degli stipendi, in parte legati al salario accessorio e, dunque, ai bonus, premi e incentivi di merito, ma anche la disciplina relativa alle assenze, alle malattie ed ai permessi.
Nel pubblico impiego, intanto, rimarranno in vigore le tutele dell'articolo 18, ma chi avrà un contratto a termine nella Pubblica amministrazione dovrà far riferimento, parzialmente, alle norme del Jobs act. Una disciplina che prevede procedure diversificate in merito al periodo del contratto, al numero limite dei rinnovi, alle malattie e ai permessi, fino al lavoro parziale.
Riforma Pa 2017 e rinnovo contratto statali: ultime notizie oggi su malattie e assenze
Per tutti gli altri statali con contratto a tempo indeterminato, continuerà ad essere in vigore l'articolo 18, in particolare per i casi di reintegro, anche in previsione del rinnovo del contratto previsto per la fine del 2017. Intanto, Sergio Gasparrini anticipa quelli che saranno i temi caldi di settembre alla riprese delle trattative all'Aran per il rinnovo: si darà ampio spazio al contrasto all'assenteismo, in particolare alle assenze che si verificsno in determinate giornate di lavoro in prossimità dei fine settimana o delle festività.
Si interverrà, pertanto, a livello contrattuale (è la stessa riforma della Pubblica amministrazione ad assegnare, in misura prevalente, la disciplina alla contrattazione sindacale), ma ci si muoverà sulle linee già tracciate dalla riforma della Pa della Madia. Ovvero, le assenze dovute a malattie gravi potrebbero beneficiare di ulteriori giorni di riposo a seguito di cure particolarmente incisive sul piano fisico.
Si pensi, ad esempio, alle chemioterapie, citate dalla stessa Madia in un post su Facebook di qualche settimana fa.
Contratti statali e aumenti stipendi 2017: ultime novità questione bonus
Per i furbetti delle assenze, invece, il rinnovo del contratto degli statali 2017 (oltre ai nuovi controlli che, da settembre, saranno istituiti dall'Inps), comporterà una serie di penalizzazioni.
Che, però, potrebbero andare a svantaggio dell'intero ufficio e, pertanto, anche dei lavoratori statali che rispettino le regole. Infatti, secondo Gasparrini, alla riapertura dei tavoli delle trattative per il rinnovo dei contratti statali il discorso degli aumenti degli stipendi legati alla produttività potrebbe includere la possibilità di penalizzare i bonus e gli incentivi per quegli uffici dove risultino gravi anomalie in fatto di assenze. E, dunque, la mancata assegnazione dei bonus dei salari accessori andrebbe a colpire l'intera amministrazione dove si riscontrino importanti fenomeni di assenza.