Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 15 agosto 2017 riprendono le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dalla politica e dai Comitati dei lavoratori. Nel primo caso vi segnaliamo alcuni aggiornamenti in arrivo dalla Camera ed in particolare dal Presidente della Commissione lavoro Cesare Damiano, che ha commentato in senso positivo la prossima conclusione dell'iter di definizione del decreto relativo all'APE volontaria. Sullo stesso tema è intervenuta anche la fondatrice del Comitato Opzione Donna Social. All'interno del proprio gruppo di riferimento su Facebook ha voluto infatti fornire alcuni chiarimenti in merito al meccanismo di funzionamento di questa nuova opzione di quiescenza.
Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Pensioni anticipate, dalla Camera si esprime un giudizio positivo sul via libera al provvedimento
"Il decreto riguardante il nuovo meccanismo di pensionamento tramite APE volontaria potrà essere firmato al massimo entro i primi giorni di settembre. A confermarlo è il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, che tramite un lancio dell'Agenzia Ansa esprime il proprio giudizio positivo sulla vicenda, parlando di una buona notizia. L'avvio del provvedimento è stato caratterizzato in precedenza da un forte ritardo, ma la questione sembra ora potersi concludere velocemente, tanto che il Parlamentare rileva come al momento resti solo da "effettuare una messa a punto di tutta la normativa che riguarda la flessibilità previdenziale e l'età pensionabile".
Riforma previdenziale, serve estendere l'APE sociale e la Quota 41
Il riferimento sulla riforma previdenziale va anche alla necessità di successivi interventi, come ad esempio per garantire la retroattività al primo maggio delle misure o l'estensione dell'APE sociale e della Quota 41. Sull'aspettativa di vita l'On Damiano bolla invece come ridicola l'idea di avviare gli anticipi pensionistici ed al contempo posticipare l'età di uscita di 5 mesi ulteriori a partire dal 2019.
In questo senso, dalla Commissione lavoro si chiede di rallentare il provvedimento, senza scardinarlo, come paventato dalla Ragioneria dello Stato.
Pensioni anticipate, dal CODS contrarietà verso assunzioni e commenti fuorvianti
Dal Comitato Opzione Donna Social arriva invece un nuovo appello alla ragionevolezza riguardante l'APE volontaria e gli effetti della sua sottoscrizione da parte dei lavoratori.
"Dispiace leggere assunzione e commenti poco onesti" spiega Orietta Armiliato, evidenziando il rischio di creare confusione nelle persone. La fondatrice del CODS ricorda che con opzione donna è possibile uscire a 57 anni e 7 mesi di età, ma bisogna attendere un anno di finestra prima di ricevere l'assegno e fare i conti con il ricalcolo contributivo. Quindi con una differenza di quattro anni rispetto all'APE volontaria. Per quanto concerne invece la decurtazione dell'assegno, Armiliato invita ad approfondire la differenza con quella dettata dal ricalcolo contributivo, che può arrivare ad oltre il 30%. Mentre è opportuno considerare anche che gli interessi sull'APE volontaria risultano detraibili e parte di questi potrebbero comunque risultare sterilizzati dalle future perequazioni.
Per questo motivo, è utile soffermarsi a ragionare sulla valenza delle due misure (che restano in ogni caso volontarie), senza adottare un approccio semplicistico o poco coerente con l'effettiva situazione economica nella quale si ritrova oggi il nostro Paese.
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