Le ultime novità sulle Pensioni anticipate ad oggi 14 agosto 2017 riguardano l'arrivo di nuovi commenti di approfondimento in merito all'APE volontaria. Come vi abbiamo già anticipato negli scorsi articoli, il provvedimento è ormai in dirittura d'arrivo e la firma del Premier Gentiloni potrebbe concretizzarsi entro una decina di giorni. Vi sarà quindi il passaggio del testo alla Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, perciò è possibile stimare l'entrata in vigore della misura entro il mese di settembre. Vi sono però diverse novità collegate con le ultime modifiche effettuate all'impianto normativo che sono oggetto di alcune interessanti dichiarazioni giunte nelle ultime ore.

Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni anticipate, il punto sulla retroattività

Ad esprimersi sulla questione nella giornata di ieri è stato il Consigliere economico del Governo Marco Leonardi, intervistato dal quotidiano La Stampa. Secondo il tecnico, il nodo della retroattività non rappresenta un problema ed è stato previsto "per evitare di escludere chi era intenzionato a fare domanda" a partire dal primo maggio, data alla quale inizialmente era stato stimato che potesse entrare in vigore il provvedimento. ll decreto prevede però di concedere questa possibilità solo in favore di coloro che avranno effettivamente raggiunto i requisiti in anticipo ed allo stesso tempo faranno domanda entro una specifica finestra temporale, per evitare di generare nuovi problemi.

Le ipotesi di costo del prestito a sostegno del prepensionamento

Per quanto riguarda invece i costi del prestito, Leonardi evidenzia innanzitutto che una parte risulterà coperta dal credito d'imposta, pertanto "alla fine risulterà più vantaggioso di qualunque altro prestito bancario". Le ipotesi stimano attualmente il tasso medio fisso ventennale attorno al 2,75% - 2,8%.

Mentre almeno per le domande che riguarderanno la fase iniziale, si potrà sicuramente contare su un periodo di tassi molto favorevoli, dettati dalle attuali politiche della Banca Centrale Europea.

Restano da completare gli accordi quadro con Abi e Ania

Per poter fare in modo che il provvedimento possa funzionare, restano da completare anche gli accordi quadro con l'associazione bancaria (ABI) e quella assicurativa (Ania).

La firma arriverà subito dopo l'entrata in vigore dell'ape volontaria. In senso più generale, Leonardi sottolinea che i tempi si sono dilungati per via delle procedure molto complicate e per la creazione della piattaforma che dovrà funzionare in sinergia tra l'Inps e gli istituti di credito, mentre la precedenza è stata data all'APE sociale per via delle situazioni di maggior disagio che caratterizzavano i potenziali sottoscrittori.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione nel caso desideriate lasciare un commento in merito alle ultime novità che vi abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.