Da ieri 14 settembre è stata riattivata la piattaforma per la carta docente, alla quale i docenti di ruolo tramite il proprio codice Spid potranno accedere ed iniziare ad utilizzare l'importo previsto del valore di 500 euro. L'utilizzo della somma potrà avvenire tramite la creazioni di buoni spesa, del valore del bene che s'intende acquistare. Inoltre, i docenti che l'anno scorso non ha speso in tutto o in parte il bonus, potranno vedere la somma non spesa accreditata entro la fine di ottobre 2017. Vediamo nel dettaglio come iniziare ad usare la carta e creare il primo buono.
Inizia a usare cartadeldocente
I docenti con il valore dell'importo presente sulla carta personale potranno acquistare tutto il materiale per il proprio aggiornamento professionale, quali libri, hardware, software anche anche corsi di specializzazione, master e biglietti di ingresso a musei, cinema e altro. Il materiale da acquistare potrà essere acquistato sia in un negozio fisico sia virtuale, per poter iniziare a spendere la somma presente sulla carta si dovrà creare un buono. Per poter creare un buono spesa si dovrà andare innanzitutto alla pagina "crea buono" accessibile dal Menu, e successivamente scegliere se acquistare di persona o online presso un esercente o un ente di formazione aderente all'iniziativa e il bene/servizio che si desidera acquistare.
A seguire si dovrà inserire il valore dell'importo del buono, corrispondente al prezzo di ciò che si ha intenzione di acquistare. Il buono così creato sarà accompagnato da un codice identificativo che si potrà salvare sul prorio dispositivo o stampare per utilizzarlo online o presentarlo all'esercente o ente aderente all'iniziativa e ottenere così il bene/servizio desiderato.
Infine, forniamo alcuni dati circa l'utilizzo da parte dei docenti del bonus durante lo scorso anno scolastico 2016/2017. Innanzitutto, l'importo totale speso ammonta a più di 256,5 milioni di euro. Andando nel particolare, la maggior parte dei docenti ha utilizzato il bonus per acquistare un nuovo computer e nuovo materiale software, per la somma di quasi 199 milioni di euro (il 77,44 per cento della spesa totale), il 14,93% ha acquistato libri e testi, mentre soltanto, il 6,60% l'ha utilizzato per acquistare biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici, musei, mostre ed eventi culturali. Per le altre notizie premete il tasto segui.
