Dal 1° Settembre sono entrate in vigore le novità introdotte con gli articoli 18 e 22 del DL n. 75 del 27 maggio 2017, che ha istituito il "Polo unico per le visite fiscali" e con esso una serie di disposizioni per rivedere le regole relative alle visite, con premi per quei medici che effettueranno un elevato numero di visite fiscali ed un'armonizzazione delle regole riguardanti il settore privato e quello pubblico, che fino ad oggi sono stati gestiti in modo diverso. Ad oggi mancano ancora i decreti attuativi, ma in attesa di questi l'Istituto Previdenziale ha emanato una serie di istruzioni operative per rendere da subito effettiva l'entrata in vigore delle novità introdotte.
1 - Introdotto il "polo unico Inps"
Dal 1° Settembre l'esecuzione delle visite fiscali per le assenze dal lavoro per malattia dei dipendenti pubblici - che fino ad oggi erano effettuate anche dalle Asl - sono diventate competenza esclusiva dell'Inps, che mediante il polo unico coordinerà l'esecuzione degli accertamenti sia nel settore pubblico che in quello privato.
2 - Come saranno gestite le visite
La riforma ambisce a rendere mirate ed efficaci le visite di controllo, anche mediante un sofisticato software chiamato "Savio" che analizzando i dati relativi a milioni di precedenti certificati di malattia selezionerà quelli che presumibilmente sono passibili di una riduzione della prognosi. La scelta dei soggetti da sottoporre a visita fiscale non sarà pertanto affidata al caso.
Sarà l'applicativo ad assegnare a ciascun medico fiscale le visite di controllo da effettuare.
I medici riceveranno le indicazioni per via telematica sul proprio NetBook. Un altro compito del software sarà quello di razionalizzare i costi, tenendo in considerazione la posizione dei medici per minimizzare i percorsi e dunque le spese ed il tempo necessario.
Tutti gli aspetti - dall'emissione dei certificati, alle richieste di visita di controllo presentate dai datori di lavoro, la loro assegnazione ai medici e l'esito della VMC - saranno gestiti attraverso canali telematici, e le informazioni saranno a disposizione di tutti i soggetti coinvolti, in modo pratico ed efficiente.
3 - Gli orari di reperibilità
Anche su questo versante sono previste delle novità. L'idea è quella di stabilire le medesime fasce orarie sia per i dipendenti del settore pubblico che per quelli del settore privato .
4 - Visite disposte d'ufficio e su richiesta della Pubblica Amministrazione
Tramite l'apposito portale la Pubblica Amministrazione potrà richiedere che sia svolta una visita fiscale, specificando se deve essere disposta anche una visita ambulatoriale come quelle che fino ad oggi erano previste solo in caso di ingiustificata assenza del lavoratore nelle fasce orarie di reperibilità. Una volta che le visite sono state svolte, i datori di lavoro potranno consultare gli esiti mediante il portale stesso.
Tramite il sistema informatico specificato al punto 2, l'Inps disporrà quotidianamente lo svolgimento di un determinato numero di VDC, i cui esiti saranno comunicati ai datori di lavoro.
5 - Premi ai medici più produttivi
I medici che effettueranno un numero maggiore di visite di controllo saranno premiati con maggiorazioni dell'indennità oraria, stabilite sulla base del numero di visite effettuate.