Arriva la proposta di legge del sindacato Snal-Confsal sulla riforma della pensione anticipata, di anzianità e sulle Pensioni di vecchiaia. E' novità di questi giorni, infatti, il lavoro svolto dal sindacato per farsi portatore di una serie di misure, contenute nella proposta, che si basano su parametri maggiormente raggiungibili sia per la pensione anticipata che per le pensioni di vecchiaia. Con gli attuali requisiti di uscita, sia i contribuenti più prossimi alla pensione che i lavoratori più giovani, vedono allontanarsi la maturazione della pensione anticipata o di quella di vecchiaia.

Requisiti che aumentano parallelamente per l'età di uscita e per i contributi richiesti. Si legge nella proposta di legge che l'obiettivo della riforma delle pensioni è quello di garantire il diritto all'uscita ed un meccanismo previdenziale migliore. Ma occorre agire proprio sui parametri delle pensioni fissati dalla riforma Fornero: fissare un il limite all'innalzamento di età e dei contributi di uscita ricade nell'obiettivo della quota 100. Ma anche porre un tetto all'età per la pensione di vecchiaia a 65 anni.

Pensioni anticipate e pensioni vecchiaia 2017: ultime novità oggi quota 100

Pensioni anticipate e pensione di vecchiaia, ad oggi, vengono calcolate con il meccanismo contributivo. Per la pensione anticipata occorrono 41 anni e 10 mesi di versamenti per le donne e un anno aggiuntivo per gli uomini.

Chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995 può scegliere anche la pensione anticipata a 63,7 anni (età soggetta agli aumenti della riforma Fornero), ma occorrerà un montante contributivo tale da assicurare una pensione futura di 2,8 volte maggiore il minimo sociale. La pensione di vecchiaia, invece, maturerà fino al 31 dicembre 2018 a 66,7 anni.

Poi, dal 2019, in base all'andamento della speranza di vita, aumenterà probabilmente a 67 anni. In questa situazione, con requisti pensionistici sempre più difficilmente raggiungibili, il sindacato Snals Confsal propone l'adozione della quota 100 in uscita, come misura previdenziale per assicurare la pensione anticipata dei contribuenti.

Tale quota è determinata dalla somma del numero degli anni di versamenti con l'età anagrafica, come proposto anche da Cesare Damiano, Presidente alla Camera della Commissione Lavoro, per l'uscita anticipata dei lavoratori impiegati soprattutto in mansioni pesanti. La proposta di legge della Confsal mira, per il canale di uscita della quota 100, a riprendere la trattativa proprio sul disegno di legge di Damiano, attualmente fermo in Parlamento.

Pensioni vecchiaia 2017 e anticipata: novità quota 40 alternativa ai precoci e Ape social

Ulteriore canale di uscita con la pensione anticipata della proposta Snals Confsal è quella del raggiungimento della quota 40, ovvero di 40 anni di contributi versati, non essendoci un'età anagrafica minima per la pensione.

In altre parole, la proposta mira ripristinare quella che fino a qualche anno fa era chiamata la pensione di anzianità, come misura alternativa alla quota 41 dei lavoratori precoci, prevedendola per tutti i lavoratori senza i vincoli della disciplina attuale, simili a quelli della pensione anticipata con uscita Ape social. Come alternativa di uscita, il sindacato propone la pensione anticipata a 63 anni con 20 anni di versamenti. Si tratterebbe, anche su questo fronte, di arginare i vincoli dell'Ape social e della pensione anticipata con importo superiore di 2,8 volte il minimo sociale. L'alternativa del sindacato prevede che la prima mensilità di pensione sia superiore ad una soglia determinata annualmente dall'Istat sulla base della media degli ultimi cinque P.i.l.

Sul fronte delle pensioni di vecchiaia il sindacato propone di riabbassare l'età della pensione ai 65 anni, requisito maggiormente raggiungibile, con una contribuzione a partire dai 5 anni. La proposta di legge di riforma delle pensioni della Snals Confsal, informa il quotidiano Italia Oggi, sarà aperta per la raccolta delle adesioni in vari luoghi di tutte le città al fine di essere presentata al Parlamento. L'obiettivo fissato dal sindacato è la raccolta di un milione di firme.