Le ultimissime novità sulle Pensioni precoci e anticipate al 28 settembre 2017 oscillano fondamentalmente su due versanti ed entrambi non portano buone nuove. Da un lato vi è sconforto dei lavoratori dopo l'approvazione della nota Def e le parole di Gentiloni . Il premier, infatti, sembra chiudere ad una riforma per tutti nella prossima LdB2018, ed ad aprire unicamente la strada, rispettando i vincoli di bilancio, a piccole modifiche mirate. Dunque in estrema sintesi se mai si otterrà lo stop dell'adv per il 2019 sarà concesso solo a determinate categorie di lavoratori, per i restanti vi sarà l'incremento di 5 mesi e la pensione sarà raggiungibile a 67 anni.

Dall'altro versante vi è grande attesa sulle risposte che l'Inps dovrà fornire entro il 15 ottobre a quanti hanno fatto richiesta per la pensione anticipata con Q41 e ape sociale. L'Inps ha iniziato a spedire le prime comunicazioni, ma l'ansia dei lavoratori cresce in quanto molte sono state respinte. Ecco le motivazioni principali che hanno creato malcontento e caos.

Pensioni precoci, quota 41 per pochi 'fortunati': le risposte dall'Inps

Grande fermento in questi giorni sui social, nello specifico nel gruppo facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', non passa giorno che qualcuno con un post chieda delucidazioni ai compagni circa la risposta pervenuta dal canale Inps. Il confronto tra i lavoratori sta consentendo a molti di loro di risolvere i dubbi insiti nall'esito negativo, purtroppo, le risposte fornite dall'Inps sono generiche e prevedono in linea di massima queste diciture

1) si accolta

2) Verifica del diritto a pensione se rientra tra gli ammessi

3) in lavorazione

4) Respinta per problemi amministrativi

Cerchiamo ora di fare chiarezza sulle varie voci che i lavoratori si stanno trovando dinanzi.

La prima è chiaramente la più semplice: il lavoratore ha maturato i requisiti richiesti, ha presentato l' istanza nei termini ed è stato ritenuto idoneo alla pensione anticipata, può dunque procedere con la domanda conclusiva per l'ottenimento della pensione. Nel secondo caso a spiegarci la dicitura è la precoce Donatella Arnaboldi che spiega di essere andata al patronato e di aver ricevuto questa risposta: " Nella mia provincia (No) è stata accolta, adesso è andata a Roma dove fanno le graduatorie e bisogna aspettare fino a metà Ottobre, arriverà la lettera dell' INPS".

Si intende dunque che la signora ha diritto alla quiescenza se rientrerà nella graduatorie che predisporrà l'Inps qualora le domande dovessero eccedere. Taluni hanno ancora la dicitura 'in lavorazione' vuol dire semplicemente che l'Inps non è ancora riuscito ad elaborare la richiesta di pensione anticipata e invierà la risposte entro il 15 ottobre prossimo.

Passiamo ai casi più complessi ed altamente specifici, sebbene la risposta iniziale per tutti sia unica "respinta per problemi amministrativi' e/o 'non accolta' .

Pensioni anticipate precoci, molte domande respinte: ecco perché

Il primo caso emblematico lo espone la precoce Nadia Carletti, di cui avevamo già parlato in un precedente articolo, che pur essendo una precoce con il 75% di invalidità si è vista rigettare la prima istanza. Le ragioni le sono state spiegate dalla sede Inps a cui si è rivolta e derivano dal fatto che al momento percepisce già un assegno di invalidità e questo le inibisce l'accesso alla pensione anticipata. Nella discussione interviene anche Patrizia de Simone che porta la sua testimonianza per cercare di tranquillizzare altri precoci inabili.

"Nadia se percepisci la Io, assegno ordinario di invalidità lavorativa, e pur sempre una pensione di inabilita e l'Inps ha specificato che l 'invalido non deve percepire nessuna pensione o assegno ordinario pena decadimento dall'ape sociale o della quota 41, mio marito invalido 80% finito mobilita non percepisce nulla ed ha infatti ottenuto tale risposta: SI DIRITTO".

Vi è poi il caso di Jack Enzo Paternò che scrive: "respinta domanda precoci ,penso e spero perché finisco la mobilità a dicembre,41 compiuti giugno scorso , 3 anni prima dei 18 anni" La conferma al dubbio arriva dal precoce Adriano Pasqua che spiega " La mia mobilità scade a novembre. Non ho ancora ricevuto risposte alla domanda di verifica ma credo che sarà respinta anche la mia.

Il messaggio INPS 2884 ha fatto chiarezza sotto questo aspetto; la domanda può essere inviata solo se il trimestre di inoccupazione dopo la mobilità termina nell'anno in corso".

Tanti ancora i casi respinti su cui cercheremo di fare chiarezza per avere info a riguardo registratevi al nostro canale Inps attraverso questo link; https://it.blastingnews.com/news/tag/pensioni/?cdht=_4DM2FARRODfkDykccOvAltvShG-XxbIzt37I7OHntXY1_, vi seguiremo passo passo.