Le ultime novità sulle Pensioni flessibili ad oggi 30 settembre riguardano le recenti affermazioni del Presidente Inps Tito Boeri in merito alla vicenda dell'aspettativa di vita. L'economista critica l'idea che si possa intervenire senza conseguenze sul parametro, parlando di una strada pericolosa. Ma la risposta politica non si è fatta attendere, con il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano che si è detto in disaccordo, invitando ad un ripensamento sull'automatismo. Nel frattempo i sindacati si dicono sempre più preoccupati, tanto che la Segretaria Generale della Cgil Susanna Camusso parla ormai apertamente del rischio di una nuova mobilitazione.
Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Pensioni e aspettativa di vita: Boeri contro il blocco dell'automatismo
"Bisogna aggiustare le pensioni e rendere il sistema sostenibile": è quanto afferma il Presidente dell'Inps Tito Boeri in merito all'attuale discussione politica sul comparto. L'economista ricorda che mancano ancora veri segni di discontinuità rispetto al passato, visto il "debito che grava sulle nuove generazioni". Una situazione che rende quindi necessario "salvaguardare gli automatismi di adeguamento all'età pensionistica e sottrarli all'arbitrio della politica", perché quest'ultima rischia sempre "di intervenire tardi", cercando di creare consenso per le prossime elezioni.
Dalla Camera arriva il commento dell'On Damiano sull'AdV
Non si è fatta attendere una risposta dal Parlamento, ed in particolare dal Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, che si trova in disaccordo con le dichiarazioni rilasciate da Tito Boeri. In merito all'aspettativa di vita, il Parlamentare ha ricordato che quando fu introdotto il parametro, l'età legale di pensionamento era stimata attorno ai 60-61 anni mentre oggi supera i 66 anni.
Mentre se si guarda alle future generazioni, il rischio è di ottenere l'agognata quiescenza a 70 anni. La problematica potrebbe comunque risolversi con maggiore facilità davanti ad una piccola pausa di riflessione. "Di fronte all’ottusa applicazione di una norma inventata a spese dei pensionati per risanare i conti dello Stato, sarebbe meglio fermarsi a ragionare rimandando ogni decisione di aumento dell’età pensionabile al 2018", ha sottolineato l'On.
Damiano.
Camusso: per i sindacati previdenza e AdV sono una priorità
Sulla riforma previdenziale e sul congelamento dell'Aspettativa di vita è tornata ad esprimersi nella serata di ieri anche la Segretaria Generale Cgil Susanna Camusso, intervenuta a margine del G7 del lavoro. La sindacalista ha risposto alle dichiarazioni del Presidente Inps ricordando che "per noi è prioritario dare risposte al tema delle pensioni per i giovani, come lo è non continuare una rincorsa sull'aspettativa di vita e quindi costruire forme di flessibilità". In merito al prossimo confronto con il Governo, l'esponente della Cgil ha ribadito che se non ci saranno risposte adeguate verrà organizzato "un sostegno alla nostra piattaforma".
Proietti: riallineare il sistema previdenziale all'Europa
Riguardo l'aspettativa di vita è intervenuto recentemente anche il Segretario Generale della Uil Domenico Proietti, che ha chiesto di allineare le regole di funzionamento della previdenza in Italia a quanto succede in Europa. "Noi vogliamo un punto di equilibrio" ha spiegato il sindacalista. "Faccio un esempio: se ci sarà l'adeguamento all'aspettativa di vita che noi stiamo chiedendo di congelare andremo in pensione l'anno prossimo a 67 anni. In Germania si andrà in pensione a 67 anni nel 2030. Quindi non stiamo chiedendo la luna, ma una cosa realistica, che riallinei il nostro sistema all'Europa. Questo permetterebbe anche di liberare dei posti di lavoro favorendo il turn over generazionale".
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.