L'andamento politico sulle novità e riforme del sistema pensionistico si presentava e si presenta ancora oggi ricco di insidie, tensioni e proteste da parte di lavoratori e lavoratrici. I sindacati Cgil (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), Cisl (Confederazione Italiana Lavoratori) e Uil (Unione Italiana del Lavoro), continuano la propria lotta per difendere e tutelare i lavoratori, mamme lavoratrici e ovviamente giovani generazioni portatrici di livelli occupazionali esponenziali, con conseguenti problemi pensionistici per l'inesistenza di un'eventuale e futura pensione.

Pensioni: quali le proposte di riforma?

I sindacati (Cgil, Cisl, Uil), continuano la loro pressante azione nei confronti del Governo, al fine di ottenere un miglioramento delle condizioni previdenziali dei lavoratori. I punti cardine e di proposta 2018 sono: Ape sociale, riforme per giovani, mamme lavoratrici e novità in riferimento a lavori pesanti; si richiedono rettifiche per alcuni aspetti dell'Ape sociale, in particolare, i sindacati chiedono di ampliarne l'accesso anche ai soggetti disoccupati senza ammortizzatori sociali. Ancora, in riferimento all'Ape sociale, i sindacati, una riduzione contributiva per tutte le mamme lavoratrici, corrispondente ad un anno per ogni figlio, fino ad un max di tre figli.

Nuove proposte, anche in riferimento ai cosiddetti: lavori gravosi, favorendo un maggiore accesso di tali lavoratori e facilitando l'iter dimostrativo (certificati) al fine di dimostrare il reale svolgimento di lavori particolarmente pesanti. In tale fattispecie, per poter accedere all'Ape sociale, il lavoratore dovrà essere in possesso di quarantuno anni di contributi regolarmente versati, in aggiunta, di un anno di contributi ricevuti entro i 19 anni.

Svariate proposte anche per i profili pensionistici delle donne, nello specifico , si propone: aumento contributivo per lo stato di maternità, anticipo pensione di vecchiaia, per ciascun figlio (massimo 3 figli). Inoltre, per ogni lavoratore o lavoratrice che cura il coniuge, il compagno o parante di primo o secondo grado portatore di handicap grave, sarà richiesto un anno di anticipo pensionistico per ogni cinque anni di cura.

Per i giovani, infine, considerazioni a livello pensionistico dei vari corsi formativi seguiti. Eventuali riduzioni per l'accesso della pensione di vecchiaia e pensione anticipata.

Pronostici età pensionabile

A partire dall'anno 2019, per molti lavoratori non arriveranno notizie consolabili: l'età pensionabile, purtroppo si alzerà ancora, Dall'anno indicato, la tanto attesa pensione si spingerà alla speranza di vita Istat, arrivando a 67 anni , sia per le donne che per gli uomini.