Un incontro tra governo e una delegazione del comitato per la proroga di Opzione donna fino al 2018 mentre è in atto il confronto con i sindacati sulla fase due della riforma Pensioni. A chiederlo, illustrando oggi un'interrogazione parlamentare al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, è il deputato Andrea Maestri, di Sinistra italiana-Possibile che propone al Governo Gentiloni di rendere strutturale e non più sperimentale la misura per il prepensionamento delle donne.

Pensioni, ricomincia la battaglia per Opzione donna 2018

"Fonti di stampa confermerebbero - ha dichiarato oggi Andrea Maestri illustrando l'interrogazione parlamentare sulle pensioni - le indiscrezioni secondo le quali nella fase 2 del confronto sulle pensioni tra Governo e sindacati non sarà discussa - ha spiegato secondo quanto riporta l'agenzia di stampa LaPresse - la proroga al 2018 del regime sperimentale Opzione donna". Come si ricorderà, l'Opzione donna, il regime sperimentale per la pensione anticipata delle lavoratrici, risulta attualmente conclusa al 31 dicembre del 2015 visto che la proroga non è stata inserita nella manovra economica per il 2017 come chiesto da più parti e come era stato tra l'altro promesso dal Governo Renzi, della questione si erano interessati tra l'altro l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, oggi responsabile economico del Partito democratico, e l'ex ministro delle Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, oggi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Andrea Maestri (Possibile): rendere la misura strutturale

Era stata ipotizzata anche una sorta di Opzione donna social sulla scia dell'Ape social, ma ancora nulla di fatto. Solo promesse e dichiarazioni, a sollecitare ultimamente al Governo Gentiloni la proroga di Opzione donna il presidente della commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato Maurizio Sacconi (Energie per l'Italia) su mandato di tutti i gruppi parlamentari rappresentati in commissione.

Ma da Palazzo Chigi nessuna risposta. Silenzio assoluto su Opzione donna anche da parte del ministro Poletti. "Chiediamo al governo - ha detto Andrea Maestri - di prevedere un incontro con una delegazione di lavoratrici del Gruppo Opzione donna al 2018, o - ha aggiunto il parlamentare di Sinistra italiana-Possibile invitarla - direttamente in sede di confronto con le parti sindacali". Domani, mercoledì 13 settembre, è in programma il vertice tra esecutivo e parti sociali, dirà qualcosa il ministro Poletti sulla proroga o la stabilizzazione di Opzione donna?