Le ultimissime novità al 13 settembre 2017 sul tema riforma pensioni ed in particolare su precoci, donne e adv ci giungono direttamente da Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'. Il precoce al termine dell'incontro si è interfacciato con Susanna Camusso, leader della Cgil, Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil, Barbagallo, Segretario Generale UIL ed addirittura con il Ministro del Lavoro Poletti. Vediamo cosa è emerso dall'incontro di oggi che Occhiodoro ed i sindacati hanno ridefinito 'interlocutorio'.
Pensioni anticipate e riforma pensioni 2017: tutto rimandato
- Cosa è emerso dall'incontro di oggi con Poletti, i sindacati hanno finalmente ottenuto le risposte che volevano?
Assolutamente no, Lo stesso Poletti, che si è poi interfacciato col nostro gruppo nel post incontro, ci ha fatto presente che al momento non è possibile fare il punto della situazione sul fronte previdenziale e sulle eventuali misure che potrebbero trovare accoglimento, non avendo ancora chiaro il quadro economico a disposizione. In buona sostanza fino a quando non vi sarà l'approvazione della nota di aggiornamento del Def, documento di economia e finanza, non è possibile avere una stima precisa delle risorse spendibili per la riforma Pensioni. Nei prossimi giorni i sindacati presenteranno un documento con le loro proposte, che il Governo valuterà.
Il prossimo incontro, con dati alla mano, dovrebbe tenersi ai primi di ottobre. Al momento i sindacati si sono detti insoddisfatti, si confidava di avere risposte ed invece, per l'ennesima volta, anche questo incontro si è concluso con un nulla di fatto.
-Può dirci per punti cosa è stato richiesto dai sindacati e se a suo avviso ci sono reali possibilità che qualche misura veda la luce?
Guardi, chiaramente il sentore non è positivo, incontri ve ne sono già stati tre e dal Governo vi è un continuo rimandare, la legge di bilancio 2018 si avvicina e temiamo che alla fine si farà ben poco per il comparto previdenziale. In ogni incontro la risposta è sempre la stessa: mancano i dati Istat, per poter dare risposta circa lo stop dell'adv per il 2019; mancano i dati Inps per sapere quante domande (ape sociale e quota 41) sono state accolte, manca il Def, che chiaramente dirà quante risorse sono ancora a disposizione.
Insomma tutto appare molto nebuloso, il nostro timore e che il Governo abbia intenzione di concedere poco per donne e precoci. Se si otterrà lo stop dell'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita sarà già un buon risultato. Al momento i sindacati hanno posto l'accento su:
- Stop aumento adv per il 2019
- lavoro di cura ma non solo per le donne, ma per tutti quanti si occupino del lavoro di cura in generale, si pensi a quanti accudiscono parenti o figli disabili
- estensione dell'ape sociale e della quota 41 per tutti coloro che ne hanno fatto richiesta con la prima istanza
- Estendere a tutte le donne la proposta del Governo sul bonus contributivo di 6 mesi per ogni figlio. Bonus massimo di 24 mesi per chi accederà all'ape sociale. La misura così come pensata risulterebbe troppo discriminante per coloro che non sono mamme. Le donne, dicono i sindacati meriterebbero uno sgravio contributivo per il lavoro di 'care giver' che svolgono.
- Quando sarà il prossimo incontro?
Il prossimo incontro prima della Legge di Bilancio 2018 sarà intorno ai primi di ottobre, la data ancora non è certa, i sindacati stanno preparando un pacchetto di proposte che presenteranno al Governo che le porrà al vaglio. Fino al 21 settembre, questa la data in cui dovrebbe essere reso noto il DEF temo che Poletti non si esporrà.
Nel mentre Ivan Pedretti,Segretario generale Spi-Cgil nazionale, sul suo profilo facebook ha pubblicato un post in cui fa presente che dal Governo non si sono ottenute le risposte sperate e che i sindacati sono pronti alla mobilitazione per fare pressing e ottenere riscontri positivi dall'esecutivo.
Ringraziamo Roberto Occhiodoro per la sua disponibilità e vi terremo informati sulle prossime dichiarazioni, siamo certi che molti tra politici e sindacati nelle prossime ore avranno da dire la loro circa l'incontro tenutosi stasera .