Continua il dibattito sulla pensione anticipata 2017 anche ad ottobre, con i sindacati che tornano in prima fila per chiedere al Governo correttivi per favorire il turnover generazionale e aumentare la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro. Tra i punti fondamentali su cui il Governo è chiamato ad esprimersi ci sono l'abolizione dell'adeguamento dell'età pensionistica in relazione all'aspettativa di vita, ma anche il riconoscimento dei lavori di cura e altre misure per aiutare le donne con carriere discontinue. A Torino durante il dibattito della Sinistra Italiana organizzato nel week-end ai Murazzi era presente anche Maurizio Landini della CGIL che ha risposto ad una domanda di Francesca Lemma del gruppo "41 per tutti lavoratori uniti" spiegando il suo punto di vista sulla "Ferita ancora aperta delle Pensioni".
Ultime novità Pensione anticipata 2017: le parole di Landini da Torino
Ecco di seguito i passaggi più importanti dell'intervento di Landini sulle pensioni, vi ricordiamo che il video completo potete trovarlo alla pagina facebook del gruppo 41 per tutti lavoratori uniti. Il segretario CGIL si assume subito le proprie colpe spiegando che "Questa ferita è aperta perchè quando il Governo Monti nel 2011 ha agito sulle pensioni, le organizzazioni sindacali non hanno fatto il loro dovere, questo è oggettivo". Landini poi prosegue spiegando che oggi si è creata una piattaforma unitaria con tutti i sindacati per avanzare richieste al Governo e specifica che " Il diritto di andare in pensione dopo 41 anni di contributi è una di quelle richieste.
Su questo punto il Governo ad oggi non è d'accordo e martedì durante il direttivo della CGIL decideremo come proseguire il confronto con il Governo prima che presenti la legge di stabilità entro metà ottobre".
Pensione anticipata donne e ultime notizie su quota 41: Landini lancia l'allarme
Landini ha poi proseguito che stando al documento di presentazione economica che il Governo ha già presentato "Sulle Pensioni c'è il rischio che il Governo decida di non voler cambiare nulla".
Landini conclude spiegando che le richieste che il sindacato fa sono quelle di bloccare l'aspettativa di vita, mettere le pensioni di anzianità a 41 anni di contributi e ampliare la platea dell'Ape Sociale e far si che il lavoro di cura sia regolato e riconosciuto da un punto di vista contributivo. Inoltre rimane viva la proposta di "regalare" anni di contributi alle Donne per ogni figlio avuto, seguendo l'esempio del sistema pensionistico tedesco. Vi ricordiamo che potete cliccare segui in alto per esser sempre aggiornati sulle pensioni anticipate!