Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 12 ottobre riguardano sia alcune importanti novità introdotte con la precedente legge di bilancio, sia la discussione in corso rispetto alla Manovra che dovrà essere approvata entro la fine del 2017. Si parte con la misura del cumulo gratuito, visto che il Governo nella giornata di ieri ha dato ufficialmente il via libera al provvedimento. Come vedremo nel proseguo dell'articolo, per l'opzione di quiescenza sono già stimate più di 7mila domande. Ma se una misura sembra potersi finalmente sbloccare, un'altra incontra invece nuove difficoltà.
Si tratta dell'APE volontaria, che verrà purtroppo rimandata al 2018. Nel frattempo i sindacati ribadiscono l'invito alla mobilitazione generale organizzata per il prossimo 14 ottobre. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Pensioni, il Governo annuncia l'avvio del cumulo gratuito
"Via libera del Ministero del Lavoro alla pensione col cumulo gratuito": lo afferma il Sottosegretario Maria Elena Boschi ricordando che il provvedimento riguarderà a titolo di esempio "commercianti, avvocati, medici e professionisti con carriere discontinue", che in questo modo "potranno mettere insieme i contributi previdenziali versati a casse diverse e andare in pensione senza versare un euro in più".
Secondo quanto riferisce l'esponente del Governo, a risultare coinvolti entro la fine dell'anno dovrebbero essere circa 7000 persone. Si tratta di una misura che seppure resta rivolta ad una platea piccola, rappresenta un passo in avanti importante e "adesso trova finalmente attuazione".
Sindacati pronti alla mobilitazione il 14 ottobre
Nel frattempo i sindacati si preparano alla mobilitazione generale fissata per il 14/10, che si terrà nella mattina davanti alle principali sedi delle Prefetture in tutta Italia."Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, garantire una sanità per tutti, rinnovare i contratti": queste le principali motivazioni che hanno portato alla discesa in piazza, come spiega il Segretario confederale Cgil Nino Baseotto, intervenendo a Radio Articolo 1.
Secondo il sindacalista la flessibilità previdenziale è importante anche per i giovani, perché "modificando i disastri prodotti dalla legge Fornero si rompe il circuito diabolico per cui i giovani iniziano con la precarietà e il lavoro discontinuo".
La pensione anticipata tramite APE volontaria slitta al 2018
La giornata di ieri ha registrato un'importante novità anche per l'APE volontaria e per le misure collegate. Purtroppo le ultime indiscrezioni di stampa confermano uno slittamento delle opzioni di prepensionamento al 2018. Il provvedimento era particolarmente atteso soprattutto da tutti coloro che vivono una situazione di disagio in età avanzata, ma che non possiedono i requisiti utili per poter fruire dell'APE sociale o della nuova Quota 41.
Oltre a ciò, un posticipo dell'Ape di mercato significa anche ritardare l'entrata in vigore dell'APE aziendale e della RITA (la rendita anticipata dei fondi pensione), visto che tutti e tre i provvedimenti richiedono la medesima certificazione dei requisiti di accesso da parte dell'Inps.
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