Non arrivano notizie positive per migliaia di lavoratori che attendono una risposta dal Governo Gentiloni per quanto riguarda il blocco dell'adeguamento dei requisiti alla speranza di vita. A nulla, quindi è servita la discussione della proposta di legge n. 4600 firmata dal deputato della Lega Nord Roberto Simonetti svoltasi nei giorni scorsi in Commissione Lavoro alla Camera.

La Corte dei Conti: 'necessaria la Riforma Fornero'

Il Governo Gentiloni, infatti, avrebbe deciso di procedere secondo le norme dettate dalla rigida Riforma Fornero che ha cambiato radicalmente il sistema previdenziale italiano anche se si è ancora in attesa di conoscere i dati che verranno diffusi prossimamente dall'Istituto Nazionale di Statistica.

A partire dal 2019, quindi, molti lavoratori si vedranno aumentare di ulteriori cinque mesi l'età anagrafica per il conseguimento della pensione di vecchiaia che passerà dai 66 anni e 7 mesi attuali ai 67 anni.

Un ulteriore freno è stato imposto dalla Corte dei Conti visto che, secondo il presidente dei magistrati contabili Arturo Martucci avrebbe reso nota la necessità di non abrogare la Riforma Fornero al fine di salvaguardare i conti pubblici: "Ogni arretramento rispetto ai parametri sottostanti al disegno di riforma completato con la Legge Fornero esporrebbe la finanza pubblica a rischi di sostenibilità", ha spiegato su "Il Sole 24 Ore". Dichiarazioni a cui sembra d'accordo anche il vice presidente di Bankitalia Luigi Federico Signorini, il quale avrebbe spiegato l'impossibilità di provvedere al blocco dell'aumento dell'età pensionabile dovuta agli scatti Istat per non mettere a repentaglio i conti pubblici.

Simonetti continuerà la sua battaglia

E non tarda ad arrivare la contrarietà del deputato della Lega Nord Roberto Simonetti primo firmatario della Pdl n. 4600 discussa in questi giorni in Commissione Lavoro alla Camera. Egli, infatti, avrebbe rassicurato che l'iter sulla proposta di legge continuerà con lo scopo di arrivare ad una soluzione concreta con l'appoggio della maggior parte dei partiti politici: "Di fatto tutti i partiti politici si sono detti favorevoli a rideterminare le modalità di applicazione dell'aspettativa di vita.

Per avere maggiori elementi occorre attendere, infatti, nelle prossime sedute a causa della cadenza ravvicinata si affinerà la mia proposta di legge", ha concluso l'onorevole Simonetti che continuerà la sua battaglia per sottoporre all'esecutivo il problema di migliaia di pensionandi.