Arrivano importanti novità per quanto riguarda la riforma delle Pensioni. L'aumento dell'aspettativa di vita che sta spingendo verso un aumento dell'età pensionabile è senza dubbio una pessima notizia per i lavoratori. Arrivano invece buone notizie per quanto riguarda pensioni anticipate, ape social e quota 41. Sono stati infatti realizzati due correttivi per favorire l'accesso al trattamento pensionistico agevolato ed il tutto è avvenuto dopo l'incontro tra sindacati, ministero del lavoro e Inps. Emerge inoltre che il prossimo incontro è fissato al 2 novembre.

Vediamo tutti i dettagli che sono emersi a riguardo.

L'incontro era urgente e necessario

I dati che sono emessi dall'Istituto Previdenziale Inps hanno reso necessario un incontro tra sindacati e Governo. Entrambe le parti hanno ritenuto opportuno dare delle risposte in tempi brevi ed hanno convenuto che è necessaria una procedura che sia il più possibile semplificata. I sindacati hanno promesso di impegnarsi a collaborare con l'Inps per rendere subito esigibile il trattamento da parte di tutti i beneficiari delle agevolazioni pensionistiche. In particolare il dibattito si concentra su quota 41, Ape Social e pensione anticipata per tutti i lavoratori precoci.

Con le nuove regole si amplia la platea dei beneficiari

Al termine dell'incontro tra sindacati e governo, Cgil, Cisl e Uil hanno prodotto un documento per rendere note tutte le novità sulla riforma pensioni. I due correttivi riguardano intanto i lavoratori che si trovano in disoccupazione involontaria con l'obiettivo di rivedere le istanze bocciate.

Con le nuove regole proposte, queste istanze potrebbero essere accolte. Nelle modifiche emerge che rientrerebbero nell'Ape Social anche i contributi esteri. Coloro che si trovano a svolgere un lavoro occasionale al termine della Naspi restano fuori da questo trattamento agevolato. Chi invece si trova in uno stato di disoccupazione interrotta e contemporaneo nuova occupazione, allora la situazione risulterà favorevole.

Il sussidio però deve essere scaduto al momento della domanda di pensione. Nella legge di Bilancio 2018, verranno stanziati anche dei fondi per quanto riguarda le disoccupazioni in seguito a un contratto a tempo determinato. Nuove modifiche al regolamento anche per quanto riguarda le pensioni per i lavoratori precoci. A quanto pare con le nuove trattative si amplia la platea di tutti coloro che hanno diritto al trattamento pensionistico agevolato.