Il mese di ottobre si è inaugurato nel peggiore dei modi per quanto riguarda i trasporti pubblici. Una serie di agitazioni hanno interessato questi primi giorni, ma ne avremo altrettanti nel corso di quelli successivi. Dopo Napoli e Milano, stavolta toccherà a Roma, dove una protesta di 24 ore andrà in scena nella giornata di venerdì 13 ottobre. Non sarà la sola nella Capitale, visto che il calendario degli scioperi ne proporrà degli altri nelle settimane prossime. Di seguito andremo a scoprire maggiori dettagli a riguardo.

Roma: sciopero degli autoferrotranvieri di Atac

La società Atac di Roma sarà interessata dall’ennesimo sciopero dell’anno tra qualche giorno. In data venerdì 13 ottobre si fermeranno gli autoferrotranvieri aderenti alle sigle sindacali ORSA e FAISA-CONFAIL. Lo stop sarà dell’intera giornata, anche se verrà garantito il servizio minimo in alcune fasce orarie al mattino e alla sera. Ad incrociare le braccia saranno anche i lavoratori che fanno capo a USB Lavoro Privato. A questi si uniranno pure i dipendenti di Roma TPL. In città, dunque, saranno a rischio autobus, metropolitana e treni delle linee gestite da Atac, con conseguenti disagi per la popolazione. Una giornata difficile anche a Napoli e Treviso, dove lo stop di 24 ore sconvolgerà le aziende EAV e MOM.

Una volta archiviato questo sciopero dei mezzi pubblici, ne seguiranno degli altri, ma vediamo quando.

Roma: scioperi ad oltranza fino a novembre

L’azienda capitolina che si occupa del trasporto pubblico locale non avrà tregua nelle prossime settimane. In data venerdì 10 novembre andrà in scena l’agitazione promossa da FAISA-CISAL, che avrà una durata di 24 ore.

Prima, però, si assisterà ad una giornata critica, che coinvolgerà l’intero territorio nazionale. La data da cerchiare in rosso sul calendario sarà quella di venerdì 27 ottobre, quando si svolgerà uno Sciopero Generale dei settori pubblici e privati. Nelle città d’Italia avremo quindi anche uno stop dei mezzi pubblici con modalità territoriali ed anche Roma non sarà esclusa.

A proclamare la protesta sono stati i COBAS, assieme ai sindacati CUB e SGB. A rischio anche treni e aerei. Riguardo a quest’ultimo comparto, si segnala la mobilitazione del personale di ENAV dell’aeroporto di Fiumicino, prevista dalle 13.00 alle 17.00. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere aggiornamenti sui prossimi scioperi in programma da nord a sud del Paese.