Buone notizie per coloro che sperano di aggiudicarsi un posto nell'Inps. Da qualche giorno è arrivata la conferma ufficiale: il concorso per assumere 365 persone si terrà nel prossimo anno e a breve sarà pubblicato anche il bando. Ad annunciarlo è stato il presidente dell'Inps, Boeri, il quale lo scorso 8 novembre, mediante un noto social network, ha ufficializzato che sta per partire il concorso Inps di 365 posti per la figura professionale di analista di processo-consulente professionale (area C, posizione economica C1). Ma chi potrà partecipare al concorso?
Quali sono i requisiti d'accesso? Quali sono le materie da studiare? Andiamo a scoprirlo.
Inps: 365 posti disponibili, ecco i requisiti per partecipare
Per accedere all'imminente concorso bandito dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) è necessario essere in possesso di una serie di requisiti. E' obbligatorio, ad esempio, aver conseguito una laurea magistrale (della durata di cinque anni oppure tre più due) nell'ambito dei seguenti indirizzi: giurisprudenza, scienze dell'amministrazione, economia, ingegneria gestionale, teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica. Oltre ai suddetti titoli, bisogna dimostrare, mediante apposita documentazione, di conoscere la lingua inglese almeno al livello B2, con certificazioni che siano riconosciute dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca (Miur).
Coloro che intendono presentare la propria candidatura lo faranno in via telematica entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta., tramite l’utilizzo di PIN INPS oppure SPID oppure CNS.
Le prove da sostenere e come preparare il concorso
Il concorso Inps è suddiviso in tre prove: due scritte e una orale. La prima prova scritta sarà incentrata su quesiti di tipo oggettivo-attitudinale con una serie di domande a risposta multipla di logica, competenze linguistiche ed informatiche, cultura generale.
Per la seconda prova, invece, sarà necessario studiare le seguenti discipline: diritto del lavoro, diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto penale, diritto civile, contabilità pubblica, elementi di matematica e statistica, scienza delle finanze, bilancio, pianificazione e controllo, diritto del lavoro. La prova orale verterà sulle suddette materie.
Per prepararsi ai quiz è possibile esercitarsi gratuitamente ai test che sono stati messi a disposizione in via telematica sul sito del Mininterno, oppure iscriversi ai corsi organizzati dai centri di formazione professionale.