Quello che è successo nelle ultime settimane nel mondo della Scuola ha dell’incredibile e rappresenta una parentesi negativa per quello che concerne il mondo delle convocazioni docenti per supplenze lunghe o temporanee. Tutto è partito dalla Calabria, in provincia di Cosenza, dove sono stati depennati dalle graduatorie ad esaurimento dei docenti che avevano presentato certificati e titoli falsi per essere assunti come supplenti nelle scuole. In particolare questi trentatré docenti avevano presentato una specializzazione del tutto falsa e proprio per questo sono stati esclusi dalle suddette graduatorie.

La situazione è stata smascherata grazie ad un’indagine partita da una denuncia del provveditorato, che aveva notato delle irregolarità in alcuni diplomi di abilitazione rilasciati da strutture paritarie e statali. Ed è proprio grazie a queste falsificazioni che tali docenti erano inseriti direttamente nella graduatorie ad esaurimento, scavalcando centinaia di docenti inseriti nella seconde e terze fasce delle graduatorie di istituto e lavoravano già nelle scuole.

Il fenomeno potrebbe riguardare anche le graduatorie di istituto in tutta Italia

Questa indagine ha messo in luce un fenomeno che in realtà si è rivelato essere diffuso in tutta Italia e che potrebbe penalizzare centinaia di docenti o aspiranti tali.

Difatti sono partiti controlli a raffica sul territorio nazionale che porteranno al depennamento di quei docenti che hanno prodotto falsa certificazione e hanno presentato dei titoli falsificati. Ovviamente questo evento interessa anche i docenti inseriti nelle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia. In primis perché, per essere inseriti in seconda fascia, è necessario avere una valida abilitazione rilasciata da un ente certificato e si prevede l'esistenza di molti casi in cui i docenti hanno presentato dei diplomi di abilitazione anomali e presumibilmente irregolari.

I docenti di terza fascia, per questo, sono stati scavalcati per questo tipo di irregolarità ed attualmente il precariato si infoltisce sempre di più. I controlli a campione, partiti su tutto il territorio nazionale, serviranno a smascherare un sistema che fabbricherebbe titoli falsi, e dove sarebbe possibile acquistare ogni tipologia di servizio ad un prezzo ben preciso. In molte province d'Italia, le segreterie scolastiche stanno proponendo ancora de contratti fino ad avente diritto, proprio perché i provveditorati sono ancora impegnati in verifiche e controlli.