Si avvicinano le elezioni politiche 2018 e il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, mentre è ancora in corso il confronto tra l'esecutivo e le parti sociali sulla fase due della riforma Pensioni, rilancia di nuovo il suo vecchio cavallo di battaglia sulla previdenza: l'aumento degli assegni minimi. Una proposta che non ha trovato spazio né nella legge di Bilancio 2017 né in quella di quest'anno già approvata dal Consiglio dei Ministri e adesso al vaglio del Parlamento. Nella manovra dell'anno scorso, però, è stata estesa la quattordicesima anche a chi prende la pensione minima.

Pensioni minime, Berlusconi rilancia: possibile portarle a mille euro

Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, con cui il premier ha rilanciato a più riprese il tema della modifiche alla legge Fornero - da "rivedere" e da "ripensare" - Silvio Berlusconi rilancia oggi la proposta dell'aumento delle pensioni minime, su cui si è battuto invano in questi anni anche il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che, in linea generale, propone di tagliare le pensioni d'oro e incrementare quelle più basse, così come Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. "Portare le pensioni minime - ha detto il leader di Forza Italia - a 1.000 euro costa 7 miliardi". A fare i conti, secondo quanto riferito da Silvio Berlusconi, è stato il capogruppo azzurro alla Camera dei Deputati Renato Brunetta, già ministro della Pubblica amministrazione.

L'ex premier rispolvera il vecchio cavallo di battaglia in vista delle elezioni

"Lo dice Brunetta che tiene i conti", ha detto Berlusconi ospite di Bruno Vespa durante la registrazione della puntata di Porta a porta che andrà in onda stasera su Rai 1. La novità di oggi, rispetto alle promesse dell'altra volta, è la cifra di 7 miliardi che viene indicata come quella necessaria per l'aumento a mille euro degli assegni previdenziali più bassi.

L'aumento delle pensioni minime un fatto di giustizia sociale, rimarca l'ex premier galvanizzato dalla vittoria elettorale alle elezioni regionali in Sicilia e in vista delle elezioni politiche del 2018 in cui ancora una volta punta a giocare un ruolo da protagonista. "E' un fatto di assoluta giustizia - ha detto Silvio Berlusconi a Porta a porta - nei confronti dei pensionati che hanno visto le loro pensioni dimezzate - ha sottolineato - nel loro valore dall'entrata dell'euro". Dunque il leader azzurro sempre più in linea con le posizioni del leader della Lega Matteo Salvini, sia sulle pensioni che sull'euro.