Mentre si surriscalda sempre di più il clima nell'ambito del confronto sulla fase due della riforma Pensioni, con la Cgil di Susanna Camusso pronta a scendere in piazza insieme alla Lega di Matteo Salvini e al Movimento democratici e progressisti di Roberto Speranza per chiedere sostanziali modifiche alla legge Fornero, non può mancare l'intervento del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che rilancia la promessa di portare a 1.000 euro al mese le pensioni minime in caso di vittoria del centro-destra alle elezioni politiche del 2018. Con il centro-destra al governo, dunque, stando alle promesse elettorali si Salvini e Berlusconi, sarà abolita la legge Fornero e saranno aumentare le pensioni minime.

Aumento pensioni minime il primo impegno di Berlusconi

Un obiettivo certamente difficile da raggiungere adesso dal Governo Gentiloni alle prese con una "vertenza" con i sindacati che si fa sempre più aspra mentre stringono i tempi per l'approvazione della legge di Bilancio 2018. "E' inaccettabile - ha ribadito oggi Silvio Berlusconi - che tanti anziani non abbiano i soldi per curarsi". Da parte del presidente di Forza Italia continua ad esserci grande attenzione verso gli anziani. Già in diverse occasioni ha promesso, tra l'altro, anche cure odontoiatriche gratuite e altre misure in favore degli anziani. L'aumento delle pensioni minime è il suo cavallo di battaglia in ogni periodo elettorale, forte dei risultati ottenuti all'epoca dal suo governo su questo fronte.

"Bisogna aumentare le pensioni minime - ha detto l'ex premier - in un video-messaggio a Federanziani - ad almeno mille euro al mese per tredici mensilità". Questo uno dei primi impegni dell'eventuale governo di centro-destra secondo Berlusconi. L'abolizione della legge Fornero il primo impegno secondo Matteo Salvini, che si è detto ieri pronto a scendere in piazza insieme alla Cgil.

Salvini continua a promettere l'abolizione della legge Fornero

Due promesse che potranno essere mantenute nello stesso momento, se ne avranno la possibilità e se vorranno mantenere la parola. Staremo a vedere. Di certo c'è che il tema della previdenza ritorna centrale nell'agenda politica, e questa sembra comunque una notizia positiva per chi da anni chiede ormai risposte per rimediare ai danni provocati sul piano sociale dalla legge Fornero.

"Credo nessuno - ha detto Silvio Berlusconi - possa vivere dignitosamente con cinquecento euro al mese. Noi - ha aggiunto il leader di Forza Italia - consideriamo indispensabile e anche moralmente doveroso - ha sottolineato - aumentare i minimi pensionistici ad almeno mille euro al mese - ha ribadito per l'ennesima volta - per tredici mensilità. Nessun anziano - ha specificato - deve essere escluso". A proposito dell'attenzione di Berlusconi verso gli anziani, "nel nostro prossimo governo - ha detto l'ex premier mostrandosi sicuro della vittoria - ci sarà un ministero della terza età".