Gli ultimi aggiornamenti in merito all'orientamento del Governo sul capitolo dell'aspettativa di vita individuano in 15 categorie i potenziali beneficiari di un provvedimento di sterilizzazione dell'adeguamento. La questione appare tutt'altro che scontata, visto che resta al centro di un confronto acceso con i sindacati. Quest'ultimi hanno finora giudicato come insufficienti i correttivi in arrivo dall'esecutivo, ma il tavolo tecnico dovrà offrire il proprio responso entro il prossimo lunedì e sembra divenire sempre più concreta la possibilità di una nuova mobilitazione generale.
Le categorie potenzialmente interessate dallo stop alla Quota 67
Al momento le indicazioni fornite dai tecnici individuano 15 potenziali categorie che potrebbero essere salvaguardate rispetto all'innalzamento dell'età di quiescenza a 67 anni nel 2019. Si parte dagli operai dell'edilizia e dell'industria estrattiva per proseguire con i conduttori di gru e macchinari mobili. Vi sono poi i guidatori di mezzi pesanti e macchinisti dei treni (assieme al personale ferroviario viaggiante), per proseguire con infermieri e ostetriche che svolgono turni notturni. Tra i mestieri tutelati vi sarebbero poi insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria, facchini, addetti alle pulizie e operatori ecologici.
Sulla base di queste professioni potrebbero poi aggiungersene altre, in base all'esito del confronto attualmente in essere con i sindacati. Si parla, ad esempio, di inglobare anche i lavoratori dell'industria, i marittimi, i pescatori e gli agricoli.